Le Chiavi di san Pietro sono due e simboleggiano le chiavi del Regno dei Cieli, cioè del Paradiso. Scopriamo nel seguente articolo perché san Pietro ha le chiavi del Paradiso, chi gliele consegna e perché sono due.
Quando istituisce la Chiesa, Gesù affida simbolicamente a Pietro due chiavi, una per ammettere e una per escludere gli uomini dal regno dei Cieli (il Paradiso).
«E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Matteo 16, 18-19).
Perché, tra i suoi 12 apostoli, Gesù sceglie di dare le chiavi del Paradiso proprio a Pietro? Perché è Pietro che per primo tra i discepoli ha sperimentato sulla sua pelle la misericordia e il perdono del Signore dopo aver negato per tre volte di conoscere Gesù dopo l’arresto.
Anche se Gesù si limita a parlare delle “chiavi del regno dei cieli”, la tradizione ne raffigura principalmente due: quella del Paradiso, dorata, e quella dell’Inferno, argentea.
Poiché San Pietro è stato il primo papa della Chiesa cattolica, queste due chiavi, una d’oro e l’altra d’argento, sono decussate (cioè incrociate) nello stemma papale, orientate in alto, verso il cielo; stanno a indicare il potere del pontefice di aprire e di chiudere, cioè assolvere o condannare i peccatori.
Le chiavi di San Pietro decussate sono diventate, fin dal XIV secolo, l’insegna ufficiale della Santa Sede.
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