I cicloni sono fenomeni atmosferici associati a zone di bassa pressione.
Come si formano i cicloni
L’afflusso di aria fredda dalle zone polari e di aria calda da quelle tropicali dà luogo a un vorticoso movimento rotatorio degli strati bassi dell’aria, compensato da una corrente ascendente centrale che determina violente turbazioni, con venti che soffiano alla velocità di centinaia di chilometri l’ora e precipitazioni intensissime.
Dove si verificano maggiormente?
Sono chiamati, secondo le zone in cui si manifestano, uragani (Oceano Atlantico e Pacifico meridionale), tifoni (Oceano Pacifico settentrionale), willy-willies (Australia Nordoccidentale).
In America sono così frequenti (specialmente nei mesi estivi) che gli scienziati danno un nome a ciascuno di essi: Berenice, Charley, Caterina ecc.
Le aree geografiche più esposte sono: America tropicale e caraibica; coste orientali dell’America settentrionale; Oceano Indiano; Oceano Pacifico.