Quando si parla di civiltà antiche o antiche civiltà o prime civiltà si fa riferimento alle prime grandi civiltà che sorsero vicino ai grandi fiumi, le cosiddette Civiltà dei fiumi o Civiltà fluviali: le civiltà mesopotamiche, presso i fiumi Tigri ed Eufrate in Mesopotamia (corrispondente in parte all’odierno Iraq); sulle sponde del fiume Nilo in Egitto sorse la civiltà egizia; in Asia sorsero la civiltà indiana, presso i fiumi Indo e Gange, e la civiltà cinese presso il fiume Giallo e il fiume Azzurro. Ma le civiltà antiche sono anche quelle che sono nate e sviluppate lungo le coste e le isole del Mar Mediterraneo, cioè i Popoli del Mare e le civiltà sviluppatesi in America centrale e in Sudamerica, cioè le civiltà precolombiane.
Le prime civiltà
Le civiltà della Mesopotamia
La civiltà più antica del mondo conosciuta nacque in Mesopotamia. Qui si stanziarono, verso il 4000 a.C., i Sumeri. Ai Sumeri si deve l’invenzione della ruota e della scrittura cuneiforme. Le principali città sumere erano Ur, Uruk e Lagash. Per un approfondimento leggi Sumeri: antico popolo della Mesopotamia.
La Mesopotamia fu poi abitata da altri popoli: prima dagli Accadi, tra il 2500 e il 2000 a.C.; poi dai Babilonesi: a loro si deve il primo codice di leggi, elaborato dal re Hammurabi, che regnò su Babilonia tra il 1792 e il 1750 a.C. circa; infine dagli Ittiti (o Hittiti), che provenivano dall’Anatolia (la Turchia di oggi).
La civiltà egizia
Intanto verso il 3000 a.C., lungo il fiume Nilo, sorse la civiltà dell’Egitto. La storia egizia durò circa 3000 anni, fino alla conquista di Roma, avvenuta nel 30 a.C. I 30 secoli della storia egizia sono caratterizzati da una civiltà omogenea e compatta resa tale da una struttura politica costante (il faraone); una sola lingua, rappresentata per iscritto dai geroglifici; una sola religione, politeista, perché gli Egizi veneravano molti dèi (vedi Dèi egizi caratteristiche e curiosità); una ricca cultura, che elaborò importanti conoscenze di matematica, astronomia, medicina, e fu alla base di grandi scoperte (vedi Cosa inventarono gli Egizi). Per un approfondimento leggi Egizi: descrizione del popolo dell’antico Egitto.
Ebrei e Popoli del Mare
Nello stesso arco di tempo in cui si svilupparono e prosperarono le Civiltà dei fiumi di Mesopotamia ed Egitto, fiorirono altre civiltà: gli Ebrei e i popoli del Mare (Cretesi, Micenei, Fenici, Greci).
Gli Ebrei
Nella Bibbia, il libro sacro degli Ebrei, si legge che intorno al 2000 a.C., la tribù di Abramo, il primo patriarca, si insediò in Palestina, la “Terra promessa” da Dio agli Ebrei. Dalla Palestina, alcune tribù si spostarono in Egitto dove rimasero per circa cinque secoli vivendo in condizioni di schiavitù. Verso il 1250 a.C., all’incirca al tempo del faraone Ramses II, gli Ebrei ritornarono in Palestina. Giunti in Palestina (all’epoca chiamata “Terra di Canaan”), gli Ebrei sconfissero le popolazioni locali e fondarono il regno di Israele. Per un approfondimento leggi Popolo ebraico dalle origini a oggi.
I popoli del mare
I popoli del mare sono le civiltà nate sulle coste del Mediterraneo orientale, per le quali il mare, per lungo tempo considerato un ostacolo, divenne un’importante risorsa e una via di comunicazione indispensabile per gli scambi commerciali. Per un approfondimento leggi Popoli del mare quali sono e caratteristiche.
Le civiltà antiche dell’Italia
E in Italia? L’Italia nell’antichità era abitata da tanti popoli diversi. Nella Pianura Padana s’erano installati i Celti; nel Meridione i Greci; in Sicilia e in Sardegna i Fenici. Nel resto della penisola vivevano anche altri popoli, fra cui i Latini e i Sanniti. Ma il popolo più importante di tutti era quello degli Etruschi, che abitava le terre tra il fiume Po e il Tevere. Per un approfondimento leggi Popoli italici: l’Italia prima di Roma.
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