Il racconto horror o racconto di paura è un testo narrativo il cui scopo è quello di immergere il lettore in storie che fanno rabbrividire, coinvolgendolo in situazioni ricche di tensione e suspense per tenerlo col fiato sospeso.
Come scrivere un racconto horror? quali sono le sue caratteristiche? Qui di seguito troverai consigli e considerazioni utili che ti aiuteranno a scrivere i tuoi racconti horror.
Racconto horror struttura narrativa
Per scrivere storie horror devi tenere bene a mente i seguenti punti:
- accadono fatti e fenomeni agghiaccianti, che oscillano fra sogno e realtà, ragione e follia, vita e morte: incidenti, aggressioni, mutilazioni, allucinazioni, apparizioni, sparizioni, spostamenti di oggetti e persone in altri luoghi e in altri tempi, fatti oscuri;
- compaiono personaggi inquietanti, raccapriccianti, mostruosi che incutono paura: pazzi dalla doppia personalità (un esempio? Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson); vampiri, lupi mannari, spettri, creature demoniache, animali umanizzati, oggetti che si animano e provocano la morte, mostri costruiti dall’uomo (un esempio? Frankenstein o il moderno Prometeo di Mary Shelley), morti viventi…;
- l’ambientazione è quasi sempre notturna in luoghi tetri, lugubri, misteriosi: cripte sotterranee, cantine, case e castelli abbandonati, chiese sconsacrate, cimiteri, laboratori scientifici, boschi misteriosi…
- l’atmosfera è cupa, minacciosa, misteriosa caratterizzata da buio, solitudine, rumori improvvisi e terrificanti, voci, risate, sospiri inquietanti, condizioni atmosferiche avverse (nebbia fittissima, pioggia scrosciante, vento sferzante), luci macabre…
Il racconto horror vuole terrorizzare, scatenare nel lettore forti emozioni come paura, angoscia e orrore. Per questo nelle storie horror:
- la narrazione avviene solitamente in prima persona per dare credibilità a fatti terrificanti e favorire l’immedesimarsi del lettore nel racconto;
- vengono inseriti elementi agghiaccianti, tenebrosi;
- si ricorre all’alternanza di ritmi narrativi, ora rapidi, ora concitati, ora lenti;
- colpi di scena;
- finale a sorpresa;
- utilizza frasi brevi, spezzate, concise e un lessico che privilegia parole ed espressioni che accentuano il senso di terrore, di orrore.