Ti sei mai chiesto come si fa la carta? Quali sono le fasi di lavorazione della carta? Ecco, noi siamo qui per spiegartelo in modo semplice.
Per prima cosa, chiariamo di cosa stiamo parlando: la carta che cos’è? da dove si ottiene?
Che cos’è la carta? da dove si ottiene?
La carta è un materiale che deriva dalla cellulosa contenuta nel legno degli alberi. La principale materia prima utilizzata per fare la carta è dunque il legno, ricavato, in genere, da alberi coltivati apposta per produrre cellulosa. Nelle regioni settentrionali del Canada, degli Stati Uniti, dell’Europa e della Russia si trovano foreste composte di alberi a rapida crescita. In queste foreste gli alberi tagliati ogni anno sono sostituiti da un numero uguale di nuove piante, che saranno pronte per il taglio entro 10 o 20 anni: così il patrimonio forestale non si impoverisce mai.
Adesso passiamo a esaminare le fasi di lavorazione della carta, cioè come si produce la carta.
Come si fa la carta? Fasi di lavorazione
I tronchi degli alberi arrivano negli stabilimenti di produzione della carta e tagliati. Quindi, attraverso una centrifuga chiamata scortecciatrice, vengono eliminate tutte le tracce di corteccia.
La legna viene poi sminuzzata e ridotta in pezzetti (i chips); vengono aggiunti degli acidi, che sciolgono le resine e le sostanze legnose, lasciando solamente la cellulosa. Si ottiene così la pasta di legno. Questa pasta subisce diverse lavorazioni: è lavata, tenuta per diverse ore ad alte temperature, quindi rilavata e sbiancata. Ora la pasta ha assunto il tipico colore bianco.
La pasta di legno viene infine disidratata, assottigliata e arrotolata in enormi rulli. Una sola bobina di carta può arrivare a contenere fino a 60 km di carta.
Il riciclo della carta
La carta è un materiale riciclabile. È possibile riottenere dalla carta usata un impasto simile a quello originario, che però deve essere purificato dall’inchiostro e dalle colle usate in precedenza.
Ti potrebbe interessare anche:
Storia della carta: invenzione e diffusione.
