Come si formano i fulmini? I fulmini sono scariche elettriche che si verificano tra le nuvole, o all’interno della stessa nuvola, oppure tra le nuvole e la superficie terrestre.
I fulmini possono causare danni piuttosto seri a esseri viventi e cose. Ad esempio, il fulmine può folgorare una persona colpendola indirettamente: la scarica elettrica determina gravi danni al cervello e può arrestare il battito cardiaco. Oppure, se, per esempio, colpisce un albero può farlo esplodere.
Come si formano i fulmini
Durante la formazione delle nubi temporalesche, il movimento vorticoso delle gocce di pioggia e dei chicchi di grandine produce un accumulo di cariche elettriche all’interno della nube: la parte superiore si carica positivamente, mentre quella inferiore si carica negativamente.
Di conseguenza si crea una differenza di potenziale di milioni, talvolta anche di centinaia di milioni di volt, che è la causa della scarica elettrica del fulmine quando colpisce la terra o un’altra nuvola.
Tuono, lampo e fulmine
Il fulmine è accompagnato da una luce molto brillante, il lampo; mentre a causare il tuono è l’espansione improvvisa dell’aria riscaldata dal passaggio del fulmine.
L’inventore del parafulmine
Nel 1752 il fisico statunitense Benjamin Franklin (1706-1790) riuscì a mettere a punto un sistema di protezione chiamato parafulmine.
Il parafulmine è un dispositivo metallico. Posizionato sopra l’oggetto da proteggere, diventa il bersaglio preferito dal fulmine, che rilascia la sua scarica elettrica su di esso prima di arrivare all’oggetto.