Nella concordanza tra soggetto e predicato è il soggetto a determinare la forma del predicato.
Esempi:
Il cane abbaia;
I cani abbaiano;
Carlo è arrivato;
Giulia è arrivata.
Qualche dubbio può sorgere a proposito di casi particolari. In particolare:
se tra i soggetti c’è un pronome di 1ª persona, il predicato va alla prima persona plurale: Carlo, Mario ed io stiamo bene;
se tra i soggetti c’è un pronome di 2ª persona, il predicato va alla seconda persona plurale: Tu, Federica e Luigi state bene;
con un nome collettivo il verbo va al singolare: Davanti al museo una folla di persone è in attesa di entrare;
se vi sono più soggetti separati dalle congiunzioni disgiuntive o / oppure, il verbo va al singolare: Il caminetto o il radiatore deve restare acceso; Verrà a prendermi mio padre oppure mia madre.
se il soggetto è accompagnato da un complemento introdotto da con, il verbo va al singolare: Tu con gli infradito non puoi entrare.