La Corona del Sacro Romano Impero è sormontata da una croce. Il lato visibile è gemmato e filigranato; quello posteriore reca la figura di Cristo, a simboleggiare il potere temporale che discende da quello spirituale.
La corona è stata realizzata in Germania occidentale sotto Ottone I di Sassonia, incoronato nel 962 d.C. per mano di papa Giovanni XII.
Con Ottone I di Sassonia, rinasce ancora una volta l’Impero, il Sacro Romano Impero di Nazione Germanica, destinato a sopravvivere fino all’anno 1806, quando Napoleone costrinse il suo ultimo esponente, Francesco II, a deporne la corona.
Attraverso i simboli del potere (l’abito, lo scettro, la corona, il cerimoniale di corte e la sacra unzione) l’imperatore Ottone I si presenta come protettore della Chiesa di Roma.
Richiamandosi a quest’ultima funzione, Ottone I promulga il cosiddetto Privilegio Ottoniano, un documento in cui si stabilisce che senza il consenso dell’imperatore non può essere eletto alcun papa.