Sono state trovate numerosissime impronte di dinosauri in Italia impresse nella roccia. Le impronte sono varie e includono quelle a “tre dita”, tipiche dei dinosauri carnivori, e quelle più grandi e arrotondate lasciate dai dinosauri erbivori.
Ma chi erano i dinosauri? Il termine dinosauro deriva dalle parole greche deinos = terribile e sauros = rettile. I dinosauri apparvero 230 milioni di anni fa e dominarono la Terra per oltre 150 milioni di anni. Si estinsero improvvisamente 65 milioni di anni fa. Le ipotesi sulle cause della loro estinzione sono diverse. Per un approfondimento leggi Dinosauri: caratteristiche ed estinzione.
Dove sono stati rinvenuti fossili di dinosauri in Italia?
Vicino a Varese, in Lombardia, nel 1996, sono state trovate le ossa di un saltriosauro, un grande carnivoro lungo quasi 8 metri. Doveva avere la testa piuttosto grande con denti aguzzi; le zampe anteriori avevano tre dita e una coda lunga e robusta lo aiutava a camminare su due zampe.
Nel 1980, a Pietraroja, in provincia di Benevento (Campania), è stato trovato “Ciro”, (nome scientifico Scipionyx samniticus), splendidamente conservato. Era un cucciolo di teropode, grande poco più di 40 centimetri. Era un carnivoro e nel suo intestino sono stati individuati resti di lucertole e pesci.
Nel 1994, vicino a Trieste è stato ritrovato uno scheletro di adrosauro, soprannominato Antonio. Si tratta di un erbivoro, lungo quasi 4 metri, ed è un tipico esponente dei “dinosauri dal becco ad anatra”, cosiddetti per il muso largo e piatto.
In Italia sono stati ritrovati anche resti di ptesoauri, i dinosauri volanti antenati degli uccelli, e di tanystrofeo, un rettile lungo circa 4 metri con un lunghissimo collo. Si cibava di pesci e molluschi.