Don Luigi Sturzo nacque a Caltagirone, in Sicilia, il 26 novembre 1871; la sua era una famiglia aristocratica siciliana molto religiosa.
Ordinato sacerdote nel 1894, si laureò in teologia a Roma nel 1896. Tornò a Caltagirone e fondò un comitato diocesano delle associazioni di operai, di agricoltori e di studenti; poi una cassa rurale e una società di mutuo soccorso per artigiani. Fondò anche un giornale di orientamento politico-sociale “La croce di Costantino”.
Nel 1900 fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana, un movimento guidato da Romolo Murri, dal quale nel 1906 si staccò per fondare, nel 1919 il Partito popolare italiano, del quale divenne il segretario.
Il Partito popolare italiano di don Luigi Sturzo divenne molto influente nella politica italiana. Si oppose al fascismo e per tale ragione nel 1924 fu costretto a lasciare gli incarichi di partito e a rifugiarsi prima a Londra e poi a New York. Fece ritorno in Italia nel 1946.
Nel 1952 fu nominato senatore a vita dal presidente Luigi Einaudi, ma egli accettò solo dopo aver ricevuto la dispensa da papa Pio XII.
Don Luigi Sturzo morì a Roma l’8 agosto 1959.
Nel 2002 si aprì il processo per la sua beatificazione, conclusosi nel 2017.