In Donna con cappello del 1905 Henri Matisse ritrae la moglie, Amélie Parayre, sposata l’8 gennaio 1888.
Donna con cappello di Henri Matisse – analisi dell’opera
Assenza di armonia. L’immagine della Donna con cappello è resa solo dal colore in modo quasi caricaturale. Lo sfondo è piatto e indefinito, caratterizzato da colori vivaci, stesi a macchie irregolari e accostati tra loro in modo apparentemente casuale.
Il colore. I colori sono accesi e poco naturalistici; sono stesi sulla tela con pennelli a punta larga o spatole e accostati tra loro in modo irregolare. Segni scuri e marcati definiscono gli occhi della donna, i contorni del cappello e dell’abito. Sul suo viso pennellate di giallo, rosso, bianco, blu e verde si alternano, contrapponendosi tra loro, in una rappresentazione di forte espressività.
Lo spazio. Matisse annulla completamente la spazialità e riduce al minimo i dettagli. Con colori forti e violenti comunica allo spettatore i suoi pensieri e le emozioni più profonde.
Sempre nel 1905, Henri Matisse realizza un secondo ritratto della moglie: la Linea verde.
La Linea verde di Henri Matisse – analisi dell’opera
Questo è il secondo ritratto:
In questa seconda tela Matisse ha reso i colori ancora più intensi e vivaci, sia sullo sfondo, sia nei lineamenti del viso.
L’espressione appare più acuta e penetrante anche per la scelta di tracciare le linee in maniera netta e di dividere l’intera composizione in parti distinte con una diversa impostazione della luce.
Sia Donna con cappello che La linea verde sono acquistati dalla famiglia Stein, i cui membri sono amici dell’artista e i primi collezionisti delle sue opere: Leo e Gertrude Stein acquistano il ritratto Donna con cappello, mentre Michael e Sarah Stein comprano il secondo dipinto ribattezzandolo La linea verde, per l’ombra verde che scende dalla fronte lungo il naso.