Home » Riassunti » Storia » Egemonia ateniese sulla Grecia

Egemonia ateniese sulla Grecia

L’egemonia ateniese ebbe inizio quando, in seguito alla seconda guerra persiana, nel 478-477 a.C. fu costituita la Lega di Delo (o Lega delio-attica), un’alleanza alla quale aderirono gran parte delle città dell’Egeo e della Ionia, che s’impegnavano a proseguire la lotta contro i Persiani. Atene offrì protezione alle città della Lega, in cambio del suo riconoscimento di ruolo di guida.

Le città che aderirono alla Lega di Delo (o Lega delio-attica) si impegnarono a fornire ogni anno un certo numero di navi oppure a pagare una corrispondente somma di denaro, che veniva custodito nel Tesoro della Lega, dapprima depositato nel Tempio di Apollo a Delo e dal 454 a.C. trasferito ad Atene. Gli ateniesi sfruttarono le risorse e i tributi delle città alleate per finanziare il proprio sviluppo e la propria flotta navale.

La Lega di Delo, sotto la guida del generale ateniese Cimone, riportò una serie di vittorie e smise di combattere solo dopo che i Persiani ebbero accettato condizioni di pace umilianti nel 449 a.C.

Intanto, però, quella che era nata come una lega di poleis libere e indipendenti s’era a poco a poco trasformata in un vero e proprio impero ateniese e fu chiaro a tutti che gli alleati erano ormai diventati sudditi.

Del resto, se formalmente le poleis aderenti erano collocate su un piano di parità, di fatto l’alleanza fu da subito sbilancata a favore di Atene: ateniesi erano i tesorieri; Atene presiedeva i consigli, decideva le azioni da intraprendere e si arrogava il comando di eventuali interventi militari. Inoltre, il tributo imposto diventava anno dopo anno sempre più gravoso.

Sparta s’allarmò per la crescente potenza ateniese e queste paure portarono a una lunga guerra (guerra del Peloponneso), interrotta da periodi di pace, durante la quale Sparta e i suoi alleati (riuniti nella Lega peloponnesiaca) si scontrarono con gli ateniesi.

Fine dell’egemonia ateniese

La guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), vinta da Sparta, segnò la fine dell’egemonia ateniese. Atene affrontò un declino significativo a causa della perdita di risorse, della devastazione economica e della perdita di prestigio.

Sparta impose ad Atene condizioni di pace durissime, tra cui l’abbattimento della democrazia e l’instaurazione di un regime oligarchico, detto dei Trenta tiranni (ateniesi aristocratici e sostenitori di Sparta). Ma già l’anno successivo, nel 403 a.C., una rivolta di fuoriusciti democratici, guidati da Trasibulo, ripristinò la democrazia.

Negli anni successivi, Atene riuscì a risanare l’economia e a ristabilire la sua potenza militare, ma non fu più in grado di recuperare l’antico splendore e l’egemonia sul mondo greco.

Ti potrebbe interessare:

Egemonia spartana sulla Grecia 404-371 a.C.

 

Ultimi articoli

Giochi

Sullo stesso tema