Emblema della Repubblica Italiana: gli elementi che lo costituiscono e il loro significato.
Il 5 maggio 1948 il Presidente della Repubblica Italiana Enrico De Nicola firma il decreto legislativo n° 535: l’Italia repubblicana ha il suo nuovo emblema.
L’emblema della Repubblica Italiana è il risultato di un percorso creativo durato 24 mesi, due pubblici concorsi e un totale di 800 bozzetti presentati da circa 500 cittadini, fra artisti e dilettanti.
L’autore dell’emblema scelto è Paolo Paschetto, pittore italiano (1885-1963).
Gli elementi che costituiscono l’emblema della Repubblica e il loro significato
La stella a cinque punte È uno dei simboli più antichi per rappresentare l’Italia. La tradizione racconta che Enea, fuggendo dalla città di Troia, presa e incendiata dai Greci durante la Guerra di Troia, è stato guidato sulle coste italiane dalla Stella di Venere, madre di Enea.
La ruota dentata Richiama l’idea del lavoro, sul quale si fonda la Repubblica Italiana (Articolo 1 della Costituzione italiana).
I rami di olivo e di quercia Indicano la fertilità della terra italica; l’olivo è inoltre simbolo di pace e concordia; la quercia simboleggia la dignità e la forza intesa come forza di coesione del popolo italiano.
Il nastro a lista reca il nome ufficiale dell’Italia.