Il termine fordismo indica quel sistema di produzione di massa basata sull’utilizzo della catena di montaggio al fine di incrementare la produttività.
Come nasce il fordismo?
Fordismo deriva da Henry Ford (1863-1947), l’industriale americano fondatore della nota casa di automobili, che modificò radicalmente il mercato dell’auto con il modello T. Si trattava di un “utilitaria” che, dalla sua uscita nel 1910 alla fine degli anni Venti, vendette quasi 15 milioni di esemplari e divenne l’emblema del benessere raggiunto dalla società statunitense.
In che cosa consiste il fordismo?
Ford infatti applicò nella sua azienda automobilistica, nata nel 1903, la scomposizione tayloristica del lavoro, cioè la catena di montaggio, che organizzava perfettamente e senza sprechi la lavorazione di un prodotto.
Determinante per l’avvio della produzione di massa fu l’introduzione delle macchine specializzate al posto di quelle polivalenti.
Le macchine polivalenti eseguivano una più ampia gamma di operazioni e quindi dovevano essere azionate da una manodopera qualificata. Le macchine specializzate (piallatrici, torni, fresatrici ecc.) invece effettuavano un numero limitato di operazioni, permettevano di produrre con precisione parti intercambiabili e di scomporne la lavorazione in una sequenza di fasi distinte e risultavano inoltre di più facile utilizzo da parte di operai senza particolari competenze professionali.
La filosofia aziendale di Ford
Ma il fordismo fu anche una concezione più ampia del lavoro industriale e dei rapporti sociali.
Ford puntò sull’offerta di prodotti a basso costo; introdusse per gli operai forme di compartecipazione agli utili; ridusse la settimana lavorativa; aumentò i salari; introdusse il concetto di pagamento a rate. Insomma, puntò a trasformare la classe operaia da produttrice a consumatrice di merci, per allargare il mercato.
Fu un’intuizione vincente, che diede un impulso fondamentale all’avvio del consumo di massa; gli permise inoltre di ottenere un largo consenso delle maestraenze e quindi la loro docilità e fedeltà nei riguardi dell’azienda.
Sebbene a fatica, il modello fordista cominciò a circolare anche fuori dagli Stati Uniti.