Funerale a Ornans Gustave Courbet lo ha realizzato nel 1849 a Ornans, suo paese natale. È tra quelli esposti al Padiglione del Realismo del 1855. Oggi il dipinto, in olio su tela, di enormi dimensioni (3,14×6,63 metri) è collocato al Museo d’Orsay, a Parigi.
Funerale ad Ornans analisi
La scena si svolge nel cimitero di Ornans. Il dipinto si compone di sessanta figure riprese a grandezza naturale. Courbet ritrae gli abitanti del villaggio, che partecipano alla cerimonia funebre di un loro compaesano defunto.
Funerale a Ornans personaggi
Sono ritratti i personaggi reali, che indossano abiti del tempo. Ci sono il sindaco, il parroco, i chierichetti, il giudice, il notaio, i contadini e le donne. Le donne sono raggruppate sulla destra, distanti dal gruppo degli uomini, com’era d’uso nell’Ottocento; alcune piangono e si asciugano le lacrime.
Questo dipinto di Courbet colpisce i suoi contemporanei non solo per la scelta dei soggetti (contadini e gente del popolo) ma anche per il modo in cui sono ritratti.
I personaggi infatti non sono idealizzati o abbelliti, ma raffigurati come realmente sono, in modo obiettivo.
I piccoli borghesi e i contadini del paese, raccolti intorno alla fossa durante la cerimonia funebre, indossano i loro abiti migliori e presentano visi rugosi, legnosi, molto espressivi e caratteristici.
Manca del tutto quel “decoro”che fino ad allora era richiesto nei dipinti. Fu quindi qualificato come «volgare», ma proprio questi aspetti fanno del dipinto il vero manifesto del Realismo francese.