Glaciazione: periodo di clima freddo intenso con grande espansione di ghiacciai su tutto il pianeta Terra, e, in particolare, la formazione di grandi calotte.
Durante le glaciazioni, o ere glaciali, che duravano migliaia e migliaia di anni, i ghiacci ricoprivano vaste regioni dell’emisfero boreale e molte terre, oggi coperte dal mare, emergevano perché una grande massa di acqua era solidificata nei ghiacciai.
La prima glaciazione avvenne circa un milione di anni fa, durante il Paleolitico, forse per uno spostamento dell’asse terrestre. Un clima gelido si abbatté sull’America, l’Asia e l’Europa del Nord.
I ghiacci coprirono molte terre e l’homo erectus e alcuni animali furono costretti a cercare nuovi ambienti per vivere.
A questa prima glaciazione ne seguirono altre tre, che si alternarono con periodi interglaciali. Durante i periodi interglaciali la temperatura risaliva, i ghiacci si ritiravano lasciando scoperte le valli, mentre il mare si innalzava. Le ripercussioni sull’ambiente e sulle specie che lo abitavano, fra cui quella umana, erano quindi enormi.
L’ultima glaciazione, terminata circa 10 000 anni fa, provocò l’estinzione dei mammut e dei rinoceronti lanosi, mentre nuove specie di animali iniziarono a popolare i territori. I ghiacci arrivarono a coprire la Gran Bretagna, la Penisola scandinava e parte della Germania e dell’Europa orientale. Le aree ai bordi della calotta glaciale erano occupate dalla tundra (cioè da pianura ricoperta soltanto da muschi e licheni), mentre nell’Europa meridionale crescevano foreste di conifere e latifoglie. In Africa l’aumento della piovosità provocato dalle glaciazioni rese abitabili perfino le zone che attulamente si trovano vicino all’equatore.
Le cause della glaciazione
Gli scienziati non conoscono con esattezza le cause che possono aver determinato un abbassamento medio della temperatura globale. Si ritiene che ci possano essere stati nel passato dei piccoli cambiamenti dell’orbita terrestre intorno al Sole; oscillazioni dell’asse di rotazione terrestre; altri eventi di natura astronomica. Un’altra possibilità è legata al variare della composizione dell’atmosfera con periodici aumenti naturali della concentrazione di gas quali l’anidride carbonica o il metano.