I più remoti sistemi di numerazione sono quelli usati dagli Egizi e dai Sumeri nella Mesopotamia meridionale (l’attuale Iraq) fin dal 3000 a.C.
I numeri egiziani geroglifici utilizzavano la ripetizione di una sequenza di simboli corrispondenti a uno, dieci, cento, mille, diecimila, centomila e un milione.
I vari simboli sono rappresentati nella figura seguente
Per contare da 1 a 9 si ripeteva il tratto verticale che rappresenta l’unità; ad esempio 4 si scriveva semplicemente I I I I.
Con l’eccezione del simbolo dell’unità, i numeri egiziani geroglifici non sono in relazione diretta con le grandezze rappresentate, si pensa che alcuni siano legati al suono delle parole utilizzate per rappresentare i numeri. Soltanto il dito teso, che rappresenta il numero diecimila, sembra ricollegarsi ad un sistema di conteggio con le dita; l’utilizzo del pesce (100.000) potrebbe derivare dalla numerosità dei pesci presenti nel Nilo; il milione pari al numero enorme di stelle nei cieli sopra le nostre teste.
I simboli venivano scritti in modo diverso a seconda che l’iscrizione andasse da destra a sinistra o viceversa, ma in generale i geroglifici venivano scritti da destra a sinistra; ad esempio il numero 3.225.758 veniva scritto come nella figura seguente
Uno degli esempi più antichi di questi numerali appare sull’impugnatura di una mazza da guerra appartenuta a re Narmer (3000-2900 a.C.): i numeri rappresentavano il bottino militare che consisteva in 400.000 buoi, 1.422.000 capre e 120.000 prigionieri. Nella figura si notano le immagini di un bue, di una capra e di un uomo seduto sopra i numeri.
Gli scalpellini disponevano i simboli in ordine decrescente da destra a sinistra su una riga sottostante il simbolo dell’oggetto che veniva contato, raggruppando su due o tre righe i simboli dello stesso tipo per facilitare il calcolo del totale.
Il numero zero non esisteva nel sistema di numerazione egizio: l’esigenza dello zero sorge quanto non c’è nulla da contare, ma in questo caso semplicemente non si scrive alcun simbolo. Lo zero apparirà con i primi sistemi di numerazione posizionale.