I pesci popolano le acque dolci e salate della Terra. Furono i primi vertebrati, cioè animali provvisti di scheletro. I primi esemplari avevano uno scheletro fatto di cartilagine, una sostanza simile a quella che forma le ossa, ma meno dura e più flessibile. In seguito svilupparono uno scheletro più duro.
Pesci caratteristiche
Oggi la maggior parte delle specie di pesci ha lo scheletro osseo, come le sardine, le trote, i merluzzi, le triglie, il pesce persico, il tonno; ma ci sono anche quelli con lo scheletro cartilagineo, come gli squali e le razze.
Sono eterotermi, cioè la tempertura del loro corpo cambia in rapporto alla temperatura dell’ambiente esterno: si abbassa quando l’acqua è fredda e aumenta quando è calda.
Il loro corpo è coperto da scaglie protettive.
Si muovono nell’acqua con le pinne. All’interno del corpo hanno la vescica natatoria, simile a un palloncino: quando si gonfia il pesce risale nell’acqua, mentre quando si svuota scende in profondità.
Come respirano?
Respirano l’ossigeno disciolto nell’acqua attraverso le branchie poste ai lati della testa e chiuse da un opercolo.
Come si riproducono?
Si riproducono attraverso le uova. Tranne gli squali che sono ovovivipari e hanno una fecondazione interna, gli altri pesci sono ovipari e hanno una fecondazione esterna: le femmine depongono le uova e i maschi le ricoprono di spermatozoi.
Le uova, deposte in acqua, non hanno guscio perché l’ambiente acquatico ne garantisce la conservazione e presentano una vescica ricca di sostanze nutritive, il sacco viltellino. Il sacco vitellino serve a nutrire sia l’embrione nel suo sviluppo sia gli avannotti (così si chiamano i pesci appena nati) durante il primo periodo di vita.
Cosa mangiano?
Vi sono pesci erbivori che si nutrono di organismi e microorganismi vegetali e pesci carnivori che si nutrono di altri pesci o di invertebrati.