Il bacio di Francesco Hayez è considerato il manifesto della pittura romantica italiana.
La prima versione de Il bacio di Hayez è del 1859: è un dipinto olio su tela di 112 x 88 cm, conservato nella Pinacoteca di Brera, a Milano; fu lo stesso committente, il conte Alfonso Maria Visconti di Salicento, a donarlo.
Dello stesso soggetto, Hayez realizzò altre versioni, ma la prima versione del 1859 resta la più famosa.
Nella realizzazione de Il bacio Hayez fa riferimento ad un’altra opera da lui precedentemente realizzata, Ultimo bacio di Romeo e Giulietta, 1823, oilo su tela, 291 x 202 cm, Villa Carlotta, Tremezzo (Como).
Francesco Hayez presentò questa prima versione de Il bacio all’esposizione annuale di Brera il 9 settembre 1859, l’anno in cui, con la vittoria a Solferino (seconda guerra d’indipendenza italiana), si celebrava la liberazione dagli Austriaci.
Il titolo originale dell’opera, Il bacio. Episodio della giovinezza. Costumi del secolo XIV, testimonia quanto l’ambientazione storica fosse apprezzata nella pittura italiana del periodo.
Il bacio di Francesco Hayez descrizione
L’uomo e la donna indossano abiti medievali. L’uomo ha il volto coperto come fosse un cospiratore e il dettaglio del pugnale, che si intravvede dal mantello, fa del giovane un rivoluzionario. Il suo piede sinistro, appoggiato al gradino, sembra alludere a un’imminente separazione dalla giovane donna che bacia con passione.
La presenza del mistero, legata alla figura in penombra dell’androne, non appare primaria alla visione globale, in quanto l’osservatore viene catturato dall’intensità degli amanti, posizionati sull’asse di simmetria.
Gli amanti spiccano grazie ai contorni ben disegnati e ai colori vivaci degli abiti.
L’emozione è espressa dal corpo femminile che si inarca e dalle teste congiunte in cui non si distinguono le fisionomie.
L’abito celeste della ragazza si armonizza con il bruno del mantello e il rosso della calzamaglia dell’uomo. Lo sfondo è neutro e contribuisce a evidenziare i colori delle figure. È magistrale il contrasto fra i colori caldi degli abiti dell’uomo e i toni freddi e metallici della veste della donna.
La luce vivida che proviene da sinistra evidenzia gli effetti di chiaroscuro sui capelli e i colpi luminosi sull’abito prezioso della donna.
Il bacio di Hayez significato
L’opera a prima vista sembra avere come tema l’amore di una giovane coppia. Una serie di dettagli svela però un altro contenuto, quello politico e patriottico, anch’esso tipico del Romanticismo. L’uomo infatti è abbigliato per uscire e porta sulla coscia un pugnale. Dunque quel bacio è un saluto all’amata, forse un addio, per andare a unirsi a una rivolta.
Questa interpretazione è rafforzata dalla presenza di un ombra dietro l’apertura: un altro cospiratore che lo sta apettando. Gli anni dall’altra parte sono quelli del Risorgimento italiano, un lungo periodo di rivolte che ha inizio nel 1815 e che porterà all’Unità d’Italia nel 1861.