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Il modo congiuntivo: uso, tempi, esempi

In Italiano, il modo congiuntivo esprime dubbio, incertezza, desiderio, supposizione.

L’uso del modo congiuntivo

Il modo congiuntivo si usa sia nelle frasi indipendenti (cioè che hanno un significato compiuto da sole) sia nelle frasi dipendenti.

Nelle frasi indipendenti

Nelle frasi indipendenti il modo congiuntivo serve per esprimere:

  • un dubbio o una supposizione sotto forma di domanda:
    Che sia già qui?
    Che sia troppo tardi?
    Che non abbia capito?
    Che stia per piovere?

 

  • un augurio al presente: La fortuna ti assista!

 

  • un desiderio all’imperfetto: Potessi essere lì con te!

 

  • un rimpianto al trapassato: Magari avessi potuto aiutarlo!

 

  • un invito: Entri pure.

 

  • un’esortazione: Sia gentile: mi aiuti.

 

  • un ordine: Esca subito di qui!

 

  • una concessione (spesso accompagnato dall’avverbio pure): Sia pure il più bravo, ma è anche presuntuoso.

 

Nelle frasi dipendenti

Nelle frasi dipendenti il modo congiuntivo è usato di norma:

  • in dipendenza di verbi che esprimono dubbio, domanda, incertezza, desiderio, augurio, speranza o timore:
    Mi chiedo chi abbia vinto.
    Non so se siano partiti.
    Temo che sia troppo tardi.
    Vorrei tanto che arrivassero.

 

  • dopo espressioni impersonali come: bisogna che, è necessario che, è probabile che, può darsi che ecc.
    Bisogna che finiate il compito per tempo.
    È necessario che tu parta.
    È probabile che arrivi un temporale.
  • Dopo gli aggettivi e i pronomi indefiniti qualunque e chiunque:
    Sarò puntuale, qualunque cosa succeda.
    Chiunque venga, sarà ben accolto.

 

  • Dopo congiunzioni o locuzioni subordinanti come affinché, benché, purché, sebbene, prima che, a patto che:
    Benché sia ormai autunno, fa caldo.

 

I tempi del modo congiuntivo

Il modo congiuntivo dispone di quattro tempi: due semplici (presente e imperfetto) e due composti (passato e trapassato).

Presente: che io sia; che io abbia; che io ami; che io tema; che io serva;

Imperfetto: che io fossi; che io avessi; che io amassi; che io temessi; che io servissi.

Passato: che io sia stato; che io abbia avuto; che io abbia amato; che io abbia temuto; che io abbia servito.

Trapassato: che io fossi stato; che io avessi avuto; che io avessi amato; che io avessi temuto; che io avessi servito.

L’uso corretto del congiuntivo

L’uso corretto del congiuntivo sia nel parlato sia nello scritto è indice di una buona conoscenza della lingua italiana: Il congiuntivo: come usarlo correttamente.

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