I nomi composti con capo + nome rappresentano un caso a sé. Sono molto numerosi e danno luogo a non pochi dubbi per quello che riguarda la formazione del plurale. Il loro comportamento, infatti, è molto vario ma si può individuare questo criterio:
- quando il nome composto con capo significa che è “a capo di qualcosa”, si volge al plurale solo il nome capo:
i capireparto, i capiufficio. Se però il nome composto è femminile, al plurale rimane invariato:
le caporeparto, le capoufficio;
- se il nome composto con capo ha il significato di aggettivo ed equivale a “principale, più importante”, si volge al plurale la seconda parola, maschile o femminile che sia:
i capocuochi, le capocuoche, i capoluoghi.