Testo argomentativo sull Inquinamento del mare: saggio breve sull ambiente per il compito di Italiano.
L’uomo ha sempre considerato il mare come uno «scarico naturale», ma per millenni ciò non ha provocato danni molto gravi.
Oggi, invece, rispetto a un centinaio di anni fa, la situazione è molto cambiata: la popolazione mondiale è più che triplicata e si è concentrata nelle aree urbane, spesso localizzate in prossimità delle coste; quindi gli scarichi organici di produzione umana sono notevolmente accresciuti.
Il numero delle industrie è salito vertiginosamente e hanno ampliato la gamma dei loro prodotti: sostanze chimiche artificiali difficilmente degradabili (plastica, nylon, detergenti) e che contengono, in alcuni casi, anche metalli molto tossici (come il mercurio, il nichel, lo zinco, il cromo). L’inquinamento provocato da queste sostanze ha effetti dannosi sugli organismi marini e sugli animali che se ne nutrono, come gli uccelli e l’uomo.
Anche l’agricoltura fa la sua parte nell’inquinare i corsi d’acqua e il mare. Qui ogni anno giungono enormi quantità di residui di concimi chimici, insetticidi e pesticidi, producendo effetti dannosissimi sulla flora e sulla fauna, con gravi pericoli anche per l’uomo; effetti che non rimangono localizzati nelle zone di scarico, ma si fanno sentire spesso a distanze notevoli.
Un’altra forma di inquinamento del mare è quella dovuta al petrolio. Esso arriva nel mare per cause differenti: perdite dai condotti delle raffinerie costiere, incidenti che coinvolgono le grandi petroliere, lavaggio abusivo dei serbatoi delle petroliere in mare aperto. Il petrolio forma macchie galleggianti sulla superficie marina e provoca una diminuzione dell’ossigeno nell’acqua. Molti organismi marini, che respirano l’ossigeno disciolto nell’acqua, muoiono e gli uccelli subiscono gravi conseguenze quando incappano in queste macchie: sporcandosi le penne hanno difficoltà a volare e a galleggiare e inoltre ingeriscono cibo contaminato. Anche il turismo e la pesca ne risultano gravemente danneggiati.
Purtroppo l’elenco delle fonti di inquinamento del mare non finisce qui.
Le centrali termoelettriche e quelle nucleari, che spesso sorgono proprio in zone costiere, riversano in mare, direttamente o tramite i fiumi, le acque utilizzate nei sistemi di raffreddamento che hanno una temperatura elevata rispetto a quella dell’acqua marina. Questa forma di inquinamento, chiamata inquinamento termico, ha pesanti conseguenze sugli organismi acquatici che non sono in grado di sopportare sbalzi eccessivi di temperatura.
Il tema ambientale dell inquinamento del mare è un problema globale. Le sostanze inquinanti non rimangono nella zona in cui vengono scaricate ma, trasportate dalle correnti, fanno sentire i loro effetti nocivi anche a grandi distanze.
Con ciò non si vuol dire che si debba arrestare lo sviluppo economico, ma soltanto che occorre prestare estrema attenzione ai fenomeni che avvengono nel mare e agli effetti indotti da certe attività umane, adoperandosi in ogni modo per controllare quelle più dannose, se si vuole mantenere e utilizzare adeguatamente questa enorme fonte di risorsa, a tutto vantaggio dell’intera umanità.