Le prospettive dell’Europa e i molteplici piani su cui si gioca l’unione dei cittadini. L’Università di Firenze è uno dei promotori del Festival d’Europa a cui partecipa organizzando un fitto programma di iniziative, sia in presenza che online.
All’evento inaugurale, che si svolgerà nel Salone dei Cinquecento domani, giovedì 5 maggio, la rettrice Alessandra Petrucci porterà i saluti dell’Ateneo.
Gli eventi organizzati da Unifi si dispiegheranno poi nei giorni successivi. Si parte venerdì 6 maggio con due iniziative. La prima, online, è l’incontro “Oltre confine. Narrazioni e musiche per il dialogo fra i popoli”, rappresentazione di una performance musicale e teatrale – ideata dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI) con il coordinamento di Raffaella Biagioli – ambientata nel cuore e nelle periferie di Firenze. Ulteriori info e il link allo streaming, che prenderà avvio alle ore 15.30, sono disponibili online. La seconda, alle ore 17, presso l’Orto botanico del Sistema Museale dell’Ateneo (via Micheli, 3) è il seminario “Belle da morire. Unveiling, svelare «il bello» della scienza”, dedicato al ruolo della bellezza nelle strategie di conservazione delle specie di farfalle europee a rischio di estinzione, con i ricercatori Unifi Mariagrazia Portera e Leonardo Dapporto.
Al tema del multilinguismo, come ricchezza da preservare e ostacolo da superare, sarà dedicato mercoledì 9 maggio, alle ore 11, il seminario online “Unita nella diversità. Repertori multilingui e incentivi di politica e pianificazione linguistica in Europa”, organizzato dal Dipartimento di Lettere e filosofia Unifi.
Sempre il 9 maggio, alle ore 15, presso il Teatro Romano di Fiesole si svolgerà l’incontro “La partecipazione dei cittadini davanti alla sfida dell’European Green Deal: quale innovazione?”. Moderato da Iacopo Zetti, docente del Dipartimento di Architettura Unifi e assessore all’Urbanistica del Comune di Fiesole, l’incontro proporrà una riflessione sulle sfide aperte dalle politiche europee legate alla transizione ecologica (via Portigiani, 1 – Fiesole).
Ancora, il 9 maggio, alle ore 18, l’Ateneo proporrà la proiezione online di due documentari dedicati al razzismo nei confronti delle persone asiatiche e alla sinofobia, connessi alla diffusione del virus Covid-19. Si tratta di “Between Two Worlds: The Chinese Diaspora in France in the Time of Covid-19” e di “Racism is a Virus”, quest’ultimo prodotto dagli Studenti Unifi e della University of British Columbia, con il coordinamento di Valentina Pedone, vincitore del Canada Italy Innovation Award 2021. Le ulteriori informazioni sull’appuntamento, intitolato “Pregiudizio anti-cinese e Covid-19: voci dall’Europa”, e il link allo streaming sono disponibili online.
Sarà su due date, lunedì 9 e martedì 10 maggio (entrambe i giorni dalle ore 16), il webinar “Early career guidance per la giustizia e l’inclusione sociale”, organizzato da Giovanna Del Gobbo e Vanna Boffo, docenti del FORLILPSI. L’iniziativa affronterà i temi legati alla correlazione tra orientamento, giustizia sociale e sostenibilità e approfondirà il ruolo strategico che le università hanno nella formazione in un’ottica lifelong oriented.
Ai futuri sviluppi della Unione è dedicata “La conferenza sul futuro dell’Europa” che si svolgerà martedì 10 maggio a Villa Ruspoli (piazza Indipendenza, 9 – ore 10). L’iniziativa, che sarà aperta dai saluti del direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Unifi Andrea Simoncini e dal presidente dell’Associazione Italiana Studiosi di Diritto dell’Unione Europea (AISDUE) Antonio Tizzano, è coordinata da Adelina Adinolfi, docente Unifi di Diritto dell’Unione europea. Nelle tre sessioni dell’incontro – al quale si potrà partecipare anche da remoto – si parlerà dei valori dell’Unione e degli strumenti per la loro difesa, del ruolo della UE ai fini della tutela ambientale e della protezione della salute.
L’Ateneo partecipa anche all’incontro “Nuovo Bauhaus Europeo: uno strumento di rigenerazione urbana”, organizzato da Europe Direct Firenze che si svolgerà il 6 maggio alle Murate (piazza delle Murate – ore 10) e sarà anche fruibile online. Durante il Festival spazio anche alla partecipazione degli studenti Unifi, che saranno presenti allo speaker corner “Raccontami Erasmus +!” dell’Agenzia Indire previsto nel pomeriggio di sabato 7 in piazza della Repubblica e porteranno la loro testimonianza il 9 maggio – alle ore 10 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio – alla conferenza “35 anni del Programma Erasmus: una storia di successo”.
“L’Ateneo fiorentino è lieto di essere fra i promotori dell’edizione 2022 del Festival d’Europa in un momento in cui l’Europa è chiamata a rispondere a sfide che non riguardano solo delicatissimi aspetti geopolitici ma anche di sostenibilità ambientale e sociale – sottolinea la rettrice Alessandra Petrucci -. Gli incontri, le tavole rotonde e gli altri eventi organizzati dall’Università approfondiscono i temi della diversità, del disagio, dell’esclusione, ma discutono anche del futuro dell’Europa, con particolare attenzione alla protezione della salute e dell’ambiente. L’Università di Firenze da tempo ha sviluppato percorsi di ricerca scientifica e di didattica interdisciplinari in questi ambiti, tanto da essere riconosciuta nel 1999 Polo Universitario Europeo dalla Commissione Europea, punto focale di competenza e conoscenza sulle tematiche relative all’Unione”.
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