Che cosa nasconde il quadro Le grandi bagnanti di Paul Cézanne?
Un gruppo di bagnanti sulla riva di un fiume, alcuni alberi, uno sfondo di cielo rannuvolato e un villaggio in lontananza. Questo è ciò che vediamo nel celebre quadro “Le grandi bagnanti” dell’artista francese…ad una prima osservazione superficiale.
Sembra infatti che il pittore abbia mascherato nel paesaggio l’immagine di un volto, applicando il principio dell’ “inversione del rapporto tra la figura e lo sfondo”. Guarda con attenzione:
– gli alberi, le donne, il fiume e il cielo delineano l’ovale di un volto;
– gli occhi e il naso sono suggeriti dalle nuvole e dalle fronde degli alberi;
– i fusti degli alberi possono essere associati a capelli lunghi e fluenti;
– il fiume occupa la parte inferiore del volto.
La realizzazione delle Grandi bagnanti è frutto di una meticolosa preparazione. Paul Cézanne ha creato tre versioni “grandi” del soggetto.
– La prima versione è quella di Londra.
In questa prima versione le figure umane appaiono fuse nel paesaggio e sono parte integrante degli altri elementi naturali, come le piante e l’acqua.
La seconda versione è collocata alla Barnes Foundation di Merion (Pennsylvania).
Nella seconda versione (1900 ca.) il colore assume cadenze ritmiche più accentuate e sopravanza del tutto il disegno sottostante.
La terza versione (1906 ca.) è al Philadelphia Museum of Art.
Nella terza e ultima versione Paul Cézanne raggiunge la sintesi finale, il vertice assoluto della sua ricerca estetica. Possiamo apprezzare un certo equilibrio, dato dalla simmetria tra i due gruppi di donne contrapposti e gli alberi inclinati. Possiamo ammirare la stesura del colore che forma l’immagine, steso in larghe macchie uniformi o a fitte pennellate e soprattutto l’originalità dell’opera.
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