Le parti della pianta sono tre: radici, fusto e foglie. Ogni parte svolge un ruolo particolare.
Le parti della pianta: la radice
La radice è l’organo attraverso il quale la pianta:
- si nutre, assorbendo dal suolo l’acqua e i sali minerali in essa disciolti;
- si ancora al terreno;
- assorbe dal terreno l’acqua e le sostanze necessarie alla vita della pianta stessa.
A seconda della forma si distinguono tre tipi di radici:
- a fittone, costituite da una radice centrale piuttosto grossa e allungata dalla quale partono altre radici corte e sottili;
- fascicolate, partono tutte dal fusto e sono numerose e molto sottili;
- aeree, non si trovano sottoterra, ma crescono dai rami e si aggrappano ad altri fusti.
Le parti della pianta: il fusto
Il fusto è l’organo della pianta che:
- collega le radici alle foglie;
- sostiene la pianta;
- contiene i vasi che trasportano le sostanze utili alla pianta stessa.
Secondo il fusto, le piante si dividono in tre grandi gruppi:
- alberi, hanno un fusto legnoso, robusto, marrone (tronco); i rami partono da una certa distanza dal terreno;
- arbusti, hanno anch’essi un fusto legnoso, ma i rami partono da terra;
- erbe, hanno un fusto che è verde, flessibile e non legnoso, chiamato gambo o stelo.
Le parti della pianta: le foglie
La pianta attravero le foglie svolge diverse funzioni:
- compie la fotosintesi clorofiliana;
- traspira attraverso gli stomi per eliminare l’acqua in eccesso sotto forma di vapore acqueo;
- respira attraverso gli stomi, che consentono di liberare ossigeno nell’aria e di assorbire l’anidride carbonica dell’aria.
In base alle foglie le piante si dividono in due grandi gruppi:
- latifoglie, come la quercia e molti alberi da frutto. Hanno foglie larghe e piatte. Vivono in ambienti dove la temperatura cambia con le stagioni;
- aghifoglie, come il pino, l’abete e il larice. Hanno la foglia a forma di aghi. Queste piante vivono nei climi freddi.
Nelle foglie si distinguono quattro parti:
- il picciolo, che sorregge la foglia e la tiene unita al ramo;
- la lamina, chiamata anche lembo, in cui distinguiamo pagina superiore e pagina inferiore;
- le nervature, dei canaletti provenienti dal picciolo che percorrono tutta la lamina e portano nutrimento alla foglia;
- il margine o bordo della foglia.
La maggior parte della piante ha foglie cadùche, cioè si staccano dall’albero al sopraggiungere dell’autunno. Vi sono però alcune piante che hanno foglie che non cadono, come il pino, l’abete e il larice, e perciò sono dette sempreverdi.
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