Sabato 9 e domenica 10 aprile, oltre 15.000 volontari in maglia blu si sono riuniti nelle spiagge, nelle piazze e nelle strade di 281 città italiane per offrire il loro contributo per l’ambiente, rimuovendo più di 293 mila kg di plastica e rifiuti.
Rispetto a settembre 2021, il precedente evento nazionale, sono stati raccolti 50.000 kg di rifiuti e organizzati 10 appuntamenti in più, mentre rispetto ad aprile 2021, gli appuntamenti sono raddoppiati (+140) e i chilogrammi in più superano i 120.000.
“Agire tutti insieme equivale raggiungere di grandi risultati.” – afferma Luca De Gaetano, Presidente di Plastic Free – “Grazie alla collaborazione con le Università e al media partner University Network, migliaia di giovani hanno riempito di energia positiva i nostri appuntamenti trasformandoli in momenti di esperienza unica”.
L’Università di Urbino ha partecipato all’iniziativa insieme ad altre cinque Università italiane (Università Lumsa, Università della Calabria, Università di Cagliari, Università di Padova e Università di Pavia) offrendo il proprio contributo per diffondere questa iniziativa nelle Marche, ancora molto lontana da regioni quali, ad esempio, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, come numero di eventi, partecipanti e rifiuti raccolti. “Tanti giovani, con tanta voglia di cambiare si sono trovati insieme, raccogliendo più di 200 kg di rifiuti”, commentano Vincenzo Frau e Laura Angeletti, referenti locali di Plastic Free.
“L’entusiasmo e l’energia dei nostri studenti e delle nostre studentesse rappresentano un bel segnale per il futuro” sostiene Elena Viganò, Prorettrice per la sostenibilità e la valorizzazione delle differenze, dell’Università di Urbino. “Questo evento apre le porte a iniziative future, anche di sensibilizzazione nelle scuole, fino al prossimo evento nazionale che si terrà il 5 giugno, durante la Giornata Internazionale dell’Ambiente, mi auguro in collaborazione con altre realtà del territorio impegnate sullo stesso fronte”