Maria Tudor era nata il 18 febbraio 1516 dal matrimonio tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona, la sposa spagnola che il sovrano aveva ripudiato a favore di Anna Bolena, seconda moglie e madre della futura Elisabetta I.
La precoce morte del giovanissimo fratellastro Edoardo VI (1537-1553), figlio di Enrico VIII e Jane Seymour (la terza delle sei mogli del re) scatenò conflitti religiosi in Inghilterra.
Nel 1544, infatti, a Maria Tudor (dichiarata illegittima dopo la nascita della sorellastra Elisabetta) era stato riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. Edoardo VI fu invece convinto dagli uomini di potere della sua corte ad apportare modifiche alla legge di successione del padre Enrico VIII. Ne promulgò quindi una nuova che escludeva Maria Tudor dalla stessa, perché si voleva evitare la ricaduta del regno in mano ai cattolici.
Erano ora da considerarsi pretendenti al trono la cugina Jane Grey e la sua discendenza, e, in caso di mancata discendenza da parte della donna, la zia Margherita, sorella del padre Enrico VIII.
Jane Grey fu regina d’Inghilterra per soli 9 giorni. Infatti, Maria Tudor, appoggiata dal popolo, che la considerava la legittima erede al trono, e da gran parte degli uomini politici inglesi, rivendicò i suoi diritti alla successione e fu acclamata e incoronata regina d’Inghilterra e d’Irlanda il 19 luglio 1553 (la cerimonia ufficiale d’incoronazione si tenne il 1° ottobre dello stesso anno).
Maria Tudor salì al trono all’età di 37 anni, priva di qualsiasi formazione politica e strategica. L’imperatore Carlo V vide subito la possibilità di far entrare l’Inghilterra nel sistema imperiale ispano-asburgico e organizzò il matrimonio tra il proprio figlio Filippo (il futuro Filippo II, re di Spagna) e la nuova regina, che venne celebrato nel 1554.
Di fronte a questa mossa dinastica, il re di Francia Enrico II non restò a guardare e nel 1558 fece sposare il proprio figlio quindicenne (il futuro Francesco II) con la sedicenne Maria Stuart (1542-1587), principessa ereditaria di Scozia, cugina di Elisabetta e sua più diretta erede al trono inglese.
All’alleanza dinastica tra Spagna e Inghilterra si contrappose pertanto quella tra Francia e Scozia.
Maria Tudor, detta Maria la Cattolica, procedette subito a una sistematica restaurazione del cattolicesimo, avvalendosi dei tribunali e del rogo: diverse centinaia di protestanti subirono il martirio. Fu proibito il Book of Common Prayer – il libro di preghiera ufficiale di ispirazione protestante – che Edoardo VI aveva introdotto a uso del clero e dei fedeli.
La regina Maria Tudor morì a causa di un cancro dopo solo cinque anni di regno, il 17 novembre 1558.
Mai sovrano inglese fu odiato tanto da ricevere dai suoi sudditi un appellativo come il suo: Maria la Sanguinaria (Bloody Mary).
Le succedette la sorellastra Elisabetta I, di fede protestante.
Questo argomento è tratto da Riassunti di Storia – Volume 6 (eBook) di Studia Rapido.