Martedì grasso di Cézanne, 1888, olio su tela, Mosca, Museo Puskin.
Paul Cézanne realizza il dipinto probabilmente a Parigi, nello studio affittato in Rue du Val-de-Grâce, oppure nella tenuta paterna ad Aix-en-Provence.
Il committente è Victor Chocquet, un funzionario di dogana, appassionato d’arte e collezionista, nonché amico del pittore. Si conoscono grazie all’amicizia in comune con Renoir. Il funzionario acquista regolarmente i dipinti di Cézanne, tanto che alla morte ne ha ben trentadue.
Martedì grasso di Cézanne: descrizione
I modelli per le due maschere sono il figlio di Cézanne, Paul (nato nel 1872 da Hortense Fiquet), che posa per l’Arlecchino, e l’amico Louis Guillaume nei panni di Pierrot.
Anche in questo caso, come ne I giocatori di carte, Cézanne ha accentuato la contrapposizione dei due personaggi, dei loro movimenti, degli atteggiamenti e perfino dei colori.
In questa composizione, unica nel suo genere, alcuni critici hanno voluto vedere un’amara raffigurazione allegorica dell’artista in compagnia dello scrittore Émile Zola, entrambi visti come personaggi della Commedia dell’Arte.
Dopo tanti anni la loro amicizia si è infatti interrotta a causa della pubblicazione del romanzo L’Oeuvre. Cézanne si è infatti identificato nel protagonista, Claude Lautier, pittore fallito che non riesce a realizzare i suoi sogni per mancanza di estro creativo.