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Monaco in riva al mare analisi e significato

Monaco in riva al mare di Caspar David Friedrich (1774-1840) è uno dei dipinti più noti dell’artista, conosciuto anche come Monaco sulla spiaggia.

Caspar David Friedrich, Monaco in riva al mare, 1808-1810, olio su tela, 110×171,5 cm. Berlino, Alte Nationalgalerie.

In Germania, Caspar David Friedrich (1774-1840) fu uno dei più importanti esponenti del Romanticismo.

Nei suoi dipinti rappresentò la forza e la maestosità della natura. Uomo profondamente religioso, Friedrich vedeva nella natura l’impronta di Dio e uno strumento per elevarsi verso Lui.

Le scene che egli rappresenta sono spesso frutto dell’immaginazione e hanno un significato simbolico, trasmettono un senso di mistero e invitano alla meditazione.

Il monaco in riva al mare analisi

Nel dipinto Monaco in riva al mare di Caspar David Friedrich si può cogliere la presenza di tre zone contrastanti: una chiara, in basso, desolata, con la figura di un monaco, rivolto verso il mare e riconoscibile dalla lunga tonaca scura che indossa; una intermedia, cupa, che descrive un mare color verde-azzurro-nerastro, con la superficie increspata da piccole onde; una superiore, che descrive la vastità del cielo, fosco e nebbioso, e occupa gran parte del quadro.

Un monaco solitario è in contemplazione davanti al mare. Unica presenza umana, forse rappresenta l’artista stesso, piccolissimo al cospetto dello spettacolo della natura stessa.

Mancano del tutto elementi in primo piano.

La linea dell’orizzonte è molto bassa, a circa un quinto dell’altezza della tela per dare grande rilievo allo spazio vuoto e immenso del cielo.

Monaco sulla spiaggia significato

Il monaco sulla spiaggia, intento nella contemplazione del paesaggio, immerso in un’atmosfera cupa e malinconica, è una figura molto piccola rispetto all’ambiente che lo circonda.

Friedrich così facendo non fa altro che sottolineare la piccolezza dell’essere umano di fronte all’immensità della natura e l’essere umano non può che riflettere sulla propria fragilità e sulla propria solitudine.

In questo dipinto Friedrich non ha dunque rappresentato un paesaggio naturale bensì un paesaggio spirituale.

Uno degli obiettivi dei pittori romantici era infatti liberare la propria interiorità per trasferirla sulla tela, suscitando particolari emozioni nell’osservatore.

Recenti indagini scientifiche hanno rivelato che Friedrich, una volta terminata l’opera, decise di intervenirvi, trasformando il paesaggio in un notturno e cancellando due piccole navi a vela che si trovavano all’orizzonte.

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