I nuraghe (o nuraghi) in Sardegna sono costruzioni uniche nel loro genere; rappresentano la civiltà nuragica. Il termine “nuraghe” deriva da una parola del sardo antico, “nurra”, che significa “cumulo di pietre”.
In Sardegna oggi ne restano circa 7000, costruiti tra il 1500 e il 500 a.C.
Cosa sono i nuraghe
I nuraghe (o nuraghi) in Sardegna sono possenti torri a forma di tronco di cono. Sono chiuse da una cupola ottenuta con la sovrapposizione di file concentriche di massi di granito senza l’uso della malta. I massi si restringono progressivamente dalla base alla sommità.
Questi edifici potevano essere a più piani e raggiungere i 20 metri di altezza. Ogni piano ospitava anche diversi locali circolari, nei quali sono stati spesso ritrovati statue in bronzo, armi, vasi e oggetti in ferro. I piani erano collegati mediante scale di legno o gradini ricavati dalle spesse murature.
Dove venivano costruiti
I nuraghi erano costruiti su alture in posizione dominante e sempre in presenza di pozzi d’acqua; in questo modo controllavano tutta le regione circostante.
A cosa servivono
Nei secoli sono state avanzate le ipotesi più diverse sulla loro funzione.
In realtà si è scoperto che alcuni furono realizzati per la difesa e il controllo del territorio circostante (un po’ come i castelli del Medioevo). In altri sono stati rinvenute delle tombe oppure oggetti riconducibili a un impiego di tipo religioso.
Così pure, alcuni sorgono in posizioni isolate, tali da far pensare a torri d’avvistamento. I sardi, infatti, erano divisi in tribù che vivevano di pastorizia e di agricoltura ed erano spesso in conflitto tra loro. Inoltre, l’isola era ricca di rame e questo attirò l’attenzione di tutte le popolazioni mercantili del Mediterraneo fin dall’VIII secolo a.C.
Infine, altri, al centro di complessi più grandi, potrebbero essere identificati con la dimora del capo del villaggio.
È possibile quindi che le antiche popolazioni sarde abbiano utilizzato la stessa tecnica costruttiva e lo stesso impianto architettonico per impieghi differenti.
Nuraghe in Sardegna oggi
Per il particolare stato di conservazione, i nuraghi più interessanti sono quelli di Su Nuraxi a Barumini (Cagliari) e della Reggia Nuragica a Torralba, in provincia di Sassari.