Olimpo è il nome della cima più alta (raggiunge i 2917 metri di altitudine) di una catena di monti della Grecia settentrionale, situato tra la Macedonia e la Tessaglia, non lontano dal Mar Egeo.
Il Monte Olimpo, secondo la mitologia classica, era l’abituale dimora degli dèi più importanti della religione greca (quelli minori abitavano nei boschi, nel mare, nei fiumi) ed era ritenuto impossibile raggiungerla senza il permesso degli dèi stessi.
Gli dèi che abitavano sull’Olimpo trascorrevano la loro esistenza, perennemente giovani, nutrendosi di nettare e ambrosia, e allietando le loro giornate con musiche, danze e canti.
Secondo il mito, sulla vetta dell’Olimpo sorgeva una città dai palazzi tutti d’oro, realizzati dal dio Efesto su commisione di Zeus, con porticati e splendidi giardini. Il cielo che sovrastava il monte era sempre azzurro, luminoso e sereno. Il monte, e quindi la città degli dèi, era invisibile per la cappa di nuvole che lo avvolgeva, era quindi sempre al riparo dagli sguardi indiscreti degli umani.
Nel palazzo d’oro di Zeus, dominatore dell’Olimpo e della Terra e padre degli dèi, e di sua moglie Hera si radunava il Concilio degli dèi, che da lassù governava il mondo. Gli dèi infatti, secondo la concezione degli antichi Greci, potevano determinare gli eventi umani ponendo ostacoli sulla strada dei mortali oppure, al contrario, proteggendoli e favorendoli.
Il Concilio degli dèi era composto da dodici divinità olimpiche. Per un approfondimento leggi Divinità greche caratteristiche e curiosità.