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Opus tecnica di muratura in epoca romana

Il termine Opus nell’architettura romana sta a indicare la tecnica di muratura utilizzata.

I Romani furono maestri dell’arte muraria; furono in grado di realizzare edifici che si ergono imponenti e maestosi ancora oggi, a dimostrazione dell’alto livello raggiunto. Le opere in muratura prodotte dagli antichi Romani erano dotate di grande solidità e stabilità. Due caratteristiche (solidità e stabilità) dovute alla messa a punto di tecnologie molto più avanzate di quelle adottate dalle civiltà precedenti.

Scoperta fondamentale fu in particolare il cemento (opus caementicium), un impasto fluido di malta e caementa, cioè frammenti di pietre grezze. La malta, a sua volta, si otteneva miscelando acqua, calce e sabbia. In mancanza di quest’ultima, si poteva ricorrere alla “pozzolana”, composta da frantumi di roccia vulcanica.

L’utilizzo dell’opus caementicium facilitò le operazioni di trasporto e di edificazione, accorciando notevolmente i tempi di costruzione degli edifici (anche di grandi dimensioni) fino ad allora realizzati sovrapponendo blocchi di pietra che venivano poi incastrati senza l’uso di collanti (opus quadratum).

Esistevano diverse tecniche per innalzare un muro utilizzando il cemento. Qui di seguito descriveremo le principali.

Le tecniche di costruzione dei Romani

a. Nell’Opus incertum le pietre hanno forma irregolare e il loro accostamento sembra casuale.

opus incertum

b. L’Opus reticulatum si ottiene facendo colare il cemento tra muri formati da blocchetti piramidali, che compongono all’esterno un reticolo regolare. Questo sistema fu introdotto nel I secolo a.C. e conobbe la sua massima diffusione nell’età di Augusto.

opus reticulatum

c. Opus vittatum muratura composta da pietre di forma omogenea, in genere piccoli blocchetti, accostati in filari orizzontali. Questa tecnica venne introdotta nel II secolo d.C.

opus vittatum

d. L’Opus testaceum prevede l’utilizzo dei soli mattoni, di varie misure. Per le costruzioni più antiche, dove era impiegato il mattone crudo (in latino later), si parla di opus latericium.

opus testaceum

e. Opus mixtum, “opera mista”, perché raggruppa vari tipi di muratura.

opus mixtum

f. Nell’Opus poligonale la muratura è formata da grandi blocchi di forma irregolare sovrapposti senza malta.

opus poligonale

g. Nell’Opus quadratum, la muratura è fornata da grandi blocchi squadrati a parallelepipedo, impilati in filari uniformi.

quadratum

h. Opus spicatum, muratura in cui le pietre (o i mattoni) di forma rettangolare sono disposte a spina di pesce.

spicatum

i. Opus africanum: tecnica proveniente dall’Africa del Nord che prevede l’uso di catene portanti verticali formate da grandi pietre poste sia in verticale sia in orizzontale; filari orizzontali di pietre più piccole riempiono gli spazi tra i filari portanti.

africanum

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