L’ordine pubblico nell’antica Roma da chi era garantito?
L’antica Roma era molto affollata e chiassosa, come oggi. C’era chi compiva crimini e reati più o meno gravi; camminare di notte e al buio per le strade di Roma non era affatto sicuro.
L’ordine pubblico nell’antica Roma: Edili curuli
A partire dal 367 a.C. venne istituita una nuova coppia di magistrati edili: gli edili curuli.
Gli edili curuli erano inizialmente solo patrizi ed eletti annualmente. Ad essi erano affidati sostanzialmente tre compiti:
- la cura annonae, cioè la cura per l’approvvigionamento alimentare;
- cura ludorum, ossia l’organizzazione degli spettacoli pubblici;
- la cura Urbis, ossia la sorveglianza delle strade, dei negozi, dei bagni pubblici, delle osterie, dei mercati e dei prezzi.
Gli edili curuli dovevano inoltre controllare e reprimere con arresti e multe anche altri fenomeni presenti in città: prostituzione, bigamia, relazioni extraconiugali, ma pure usura, gioco d’azzardo e truffe.
Frequenti erano poi le controversie nei mercati e i battibecchi tra acquirenti e venditori tanto che, all’inizio del loro anno di carica, gli edili emanavano un editto con l’elenco dei regolamenti che avrebbero applicato.
L’ordine pubblico nell’antica Roma: Tresviri capitales o nocturni
Altri compiti di polizia e vigilanza erano svolti da altri magistrati, come i Tresviri capitales o nocturni, istituiti intorno al 290-287 a.C.
A questi funzionari spettavano compiti di polizia (soprattutto notturna, come suggerisce il nome) contro i criminali comuni; inoltre sorvegliavano le esecuzioni capitali, dirigevano le prigioni della città, riscuotevano le multe, si occupavano di furti e piccoli reati.
L’ordine pubblico nell’antica Roma: Vicomagistri
I Vicomagistri erano «poliziotti di quartiere». Erano liberti, vestiti di una tunica di ordinanza bianca bordata di porpora. Controllavano le edicole sacre, dedicate ai Lari e collocate nel punto di incrocio delle vie del vicus, un insieme di insulae disposte lungo la via principale. Nel I secolo d.C. ogni quartiere era sorvegliato da quattro di loro.
L’ordine pubblico nell’antica Roma: cohortes urbanae e cohortes vigilum
In età imperiale vennero istituiti dei veri e propri corpi armati con funzioni di polizia: le cohortes urbanae e le cohortes vigilum.
Le cohortes vigilum non solo sorvegliava le strade, ma aveva il preciso compito di prevenire e spegnere gli incendi, che a Roma erano un vero e proprio incubo.