Il passato prossimo indica un’azione accaduta e compiuta nel passato, ma ancora legata in qualche modo al presente.
Il passato prossimo può riferirsi:
- a un fatto avvenuto in un periodo di tempo molto recente (oggi, poco fa);
- a un fatto avvenuto in un periodo di tempo non del tutto terminato (quest’anno, questo mese);
- a un evento che pur lontano mantiene i suoi effetti nel presente;
- oppure a un evento che pur lontano è avvertito da chi parla e scrive come ancora vicino.
Esempi:
Martina ha urlato; ha forse bisogno di aiuto? → azione compiuta, ma recente.
Luca si è trasfrito qui tre anni fa. → azione che si proietta nel presente.
Quell’uomo ha avuto sempre una grande fortuna. → azione che continua nel presente.
Ti potrebbero interessare:
Presente indicativo: quando si usa – esempi
Imperfetto indicativo: quando si usa – esempi
Passato remoto o prossimo: quando usarli?
Trapassato prossimo: quando si usa? come si forma
Trapassato remoto: si usa ancora? quando?
Futuro semplice in Italiano: quando si usa – esempi
Futuro anteriore: quando si usa – esempi