Il passato remoto indica un passato del tutto trascorso, senza alcuna relazione con il presente.
Passato remoto esempi
Lucia urlò. → azione momentanea e compiuta nel passato.
Mia figlia cadde dalla bicicletta. → azione avvenuta una sola volta e conclusa.
Cristoforo Colombo sbarcò a San Salvador il 12 ottobre 1492. → azione lontana nel tempo.
Attenzione! Passato remoto o passato prossimo?
Nella lingua parlata il passato remoto è sempre più spesso sostituito dal passato prossimo, anche per parlare di fatti conclusi, avvenuti in un tempo lontano: L’anno scorso abbiamo fatto un viaggio a Parigi.
È utile ricordare che una differenza tra i due tempi (passato remoto e prossimo) esiste e che non si fonda sulla lontananza nel tempo dell’evento, ma sulla sua durata.
Entrambi i tempi, infatti, indicano un evento accaduto nel passato, ma il passato prossimo indica un evento, più o meno lontano, i cui effetti durano ancora nel presente; il passato remoto, invece, indica un evento più o meno lontano nel tempo, ma completamente concluso.
Così, correttamente, diremo: L’anno scorso facemmo un viaggio a Parigi. Questo perché l’azione espressa dal verbo si esaurisce tutta nel passato.
Le forme verbali della lingua italiana
Il presente indicativo: quando si usa – esempi
Imperfetto indicativo: quando si usa – esempi
Passato prossimo in Italiano: quando usarlo
Trapassato prossimo: quando si usa, come si forma
Trapassato remoto: si usa ancora? quando?
Futuro semplice in Italiano: quando si usa – esempi
Futuro anteriore: quando si usa – esempi