Pirati e corsari: qual è la differenza? E tra pirati, filibustieri e bucanieri? E ancora: chi erano i pirati e cosa facevano? cosa distingueva il corsaro dal pirata? che cos’è la “guerra di corsa”?
Chi è il pirata
Il pirata era ed è chi ruba e saccheggia per mare per motivi di tornaconto economico personale. La pirateria esisteva gà ai tempi della civiltà egizia e dell’antica Grecia.
Anche per l’antica Roma la pirateria fu un vero e proprio flagello. Si racconta che Pompeo (generale e politico romano vissuto nel I secolo a.C.), per ripulire il Mediterraneo dai pirati ebbe bisogno di molti anni e di una flotta di cinquecento navi. Per un approfondimento leggi I pirati in epoca romana.
Talvolta i pirati non si limitavano a depredare le navi, ma sbarcavano sulle coste, saccheggiavano i villaggi e facevano schiava la popolazione.
Una volta catturati i pirati potevano essere messi a morte da chiunque.
Pirati filibustieri e pirati bucanieri
Fra i pirati si distinsero i filibustieri e i bucanieri. I filibustieri erano i pirati dei Caraibi e delle coste dell’America meridionale. I bucanieri erano invece pirati, per lo più francesi, che intorno al 1600 si stabilirono nell’isola di Hispaniola, l’attuale Haiti, e Santo Domingo.
Chi è il corsaro
Ben diversa dal pirata è la figura del corsaro. Il corsaro attaccava le imbarcazioni, di regola, solo dietro autorizzazione del sovrano. Questi rilasciava a un privato armatore un documento, noto come lettera di corsa e rappresentanza. Questo documento dava la facoltà di abbordare e assaltare le navi da guerra, ma anche mercantili, per contrastare i commerci e i rifornimenti dello stato nemico.
Il capitano corsaro doveva tenere un giornale di bordo e consegnare le navi e le merci confiscate a una sorta di tribunale marittimo affinché le stimassero. Parte del bottino spettava al sovrano; il resto andava all’armatore della nave, al capitano e all’equipaggio.
La guerra di corsa
La guerra di corsa (così erano chiamati gli assalti dei corsari) fu combattuta nel Mediterraneo a partire dal XII-XIII secolo, diventando un fattore costante in queste acque. Dal XIII secolo in poi si comincia ad avere notizia certa di corsari anche fuori dal Mediterraneo.
La guerra di corsa fu ufficialmente abolita dalla Dichiarazione di Parigi del 1856 firmata da Impero francese, Regno Unito, Regno di Sardegna, Impero d’Austria, Impero Ottomano, Impero Russo e Regno di Prussia.
Nonostante non fossero tra i firmatari, il Regno di Spagna e gli Stati Uniti d’America garantirono che avrebbero rispettato le disposizioni della Dichiarazione. Tuttavia, durante la Guerra di secessione americana, gli Stati confederati d’America fecero uso di corsari contro le navi dell’Unione.
Il corsaro se catturato era considerato a tutti gli effetti un prigioniero di guerra.