Ragazzo morso da un ramarro è un dipinto a olio di cui esistono due versioni quasi simili. La prima, realizzata su tela di cm 65,8 x 52,3 e databile intorno al 1596-1597, è sicuramente opera del pittore italiano Michelangelo Merisi detto Caravaggio, risalente al periodo del soggiorno romano dell’artista. Oggi la versione romana, opera certa di Caravaggio, si trova a Firenze, presso la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi.
La seconda versione, realizzata su tela di cm 66 x 49,5 in data successiva alla precedente e conservata presso la National Gallery di Londra, è forse opera in gran parte di un allievo.
Ragazzo morso da un ramarro analisi dell’opera
Caravaggio è stato velocissimo a cogliere l’espressione di questo giovane riccioluto, con una rosa tra i capelli, che, ignaro del pericolo, ha spinto la mano destra proprio vicino alla bocca di un ramarro verde (lucertola), nascosto tra fiori e frutti.
Il morso del piccolo rettile gli ha distorto i tratti del volto. Due rughe si sono formate tra gli occhi; la bocca si è aperta in un misto di stupore, spavento e disgusto. Gli occhi sono sbarrati; la spalla e le dita delle mani contratte. Da questi particolari emerge l’interesse di Caravaggio per il realismo e per le reazioni umane.
Al marcato realismo dell’espressione del giovane si contrappone la natura morta con fiori e frutta. Sulla brocca di vetro si riflette la luce proveniente da una finestra della stanza mentre gocce di rugiada scivolano trasparenti.
Ragazzo morso da un ramarro significato
Gli elementi allegorici presenti nel dipinto (il ramarro e le rose) possono essere interpretati in svariati modi. Una interpretazione è quella che vede nel ramarro, animale a sangue freddo, il simbolo della timidezza o freddezza in amore. Perciò quel che dice il quadro del Caravaggio è che la bellezza a volte nasconde un cuore freddo, e che il giovane amante lo scoprirà dolorosamente.
Nella rosa avvizzita posta dentro il vaso invece si può leggere il messaggio della caducità dei piaceri della vita; la rosa posta tra i capelli del giovane è appena sbocciata quindi allude alla bellezza e alla gioventù; i frutti alludono ai piaceri della vita; l’acqua è simbolo di redenzione e purificazione.
