Il Raspberry è un mini computer a basso costo dalle dimensioni poco più grandi di un bancomat.
Componenti del Raspberry
La scheda include un microprocessore, la memoria RAM e le interfacce con l’esterno (es. tastiera, monitor, rete, ecc.). Il sistema operativo è di tipo Linux.
Ad esempio, il modello Raspberry Pi B include i seguenti componenti hardware:
- 4 porte USB 2.0
- 1 uscita HDMI
- 1 porta micro USB per l’alimentazione
- 1 Slot microSD
- 1 uscita audio stereo
- 1 RCA video out
- 1 Porta LAN
Utilizzo del Raspberry
Questo mini-computer consente di sviluppare oggetti tecnologici e invenzioni di ogni genere. Ad esempio: giochi elettronici, sistemi per il controllo degli elettrodomestici o per la riproduzione di musica e video, sistemi di comunicazione.
È il computer l’ideale per la robotica educativa. Anche i ragazzi e gli studenti saranno quindi in grado di utilizzarlo come “cuore” dei propri robot.
Storia del Raspberry Pi
Raspberry PI è stato progettato e viene realizzato nel Regno Unito dall’omonima casa Raspberry Foundation. Il nome nasce dalla tendenza techfruit, in voga qualche anno fa, di denominare software e hardware con nomi di frutta.
La sigla Pi, invece fa riferimento a Python, un linguaggio di programmazione ad alto livello.
Fu immesso sul mercato con un prezzo molto contenuto, circa 40 euro, che ha permesso la sua diffusione soprattutto da parte delle istituzioni scolastiche e dei makers che lo utilizzano per le proprie invenzioni. Dal 2012 ad oggi sono 9 i modelli Pi lanciati sul mercato.
Potete acquistare i vari di modelli online sul sito Robotics 3D.