Re Mida è un personaggio della mitologia noto per il suo potere di poter tramutare in oro tutto ciò che toccava. Qual è la storia del re Mida? Secondo la versione narrata da Ovidio nel libro XI delle Metamorfosi, Mida re della Frigia, per aver salvato il satiro Sileno e ricondottolo presso Dioniso, ottenne da lui come ricompensa, di poter mutare in oro tutto ciò che toccava.
Ben presto, però, l’incauto re si pentì del dono richiesto: rischiava infatti di morire di fame e di sete perché anche i cibi e le bevande che toccava diventavano oro. Implorò allora il dio di liberarlo dall’incantesimo e Dioniso acconsentì.
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Il re Mida ha le orecchie d’asino
Il racconto di Ovidio continua con il racconto della punizione da parte del dio Apollo. Un giorno tra il dio Pan e il dio Apollo ebbe luogo una gara musicale: il giudice era Mida.
Il verdetto del re fu che il vincitore era Pan. Apollo allora lo punì facendogli comparire due orecchie d’asino, che il re nascose sotto un berretto frigio, le cui ali scendevano giù coprendo le tempie. Le vide però il barbiere che doveva accorciargli i capelli; il re gli impose il silenzio, pena la vita.
Un giorno però, il barbiere di Mida, non riuscendo più a trattenere il silenzio, scavò una buca nel terreno e ci urlò dentro queste parole: «Il re Mida ha le orecchie d’asino». Poi riempì la buca di terriccio e andò via. Su quel terriccio crebbero in seguito molte canne e quando il vento le muoveva esse sussuravano: «Il re Mida ha le orecchie d’asino». Il segreto del re dalle orecchie d’asino non era più tale. Il re, infuriato, fece uccidere il barbiere.
Cosa vuol dire essere un re Mida?
Mida, nella tradizione popolare, è simbolo di ricchezza e di avidità. Quindi, Essere un re Mida significa essere capace di arricchirsi facilmente, ma con il significato sottinteso di grande avidità.