I tre regni dell’antico Egitto (Antico, Medio e Nuovo Regno Egizio) identificano le tre grandi epoche della storia dell’Antico Egitto, intervallate da periodi di disordini sociali e politici, definiti periodi intermedi, caratterizzati dalla frammentazione politica dello Stato e dalla vulnerabilità alle aggressioni lungo i confini.
In questo articolo parleremo dell’Antico, Medio e Nuovo Regno egizio e dei principali avvenimenti che in essi si verificarono.
I Regni dell’Antico Egitto
Antico Regno Egizio
Nell’Antico Regno (3000-2150 a.C. circa), il re dell’Alto Egitto Menes (detto anche Narmer) unifica l’Alto Egitto, a sud, e il Basso Egitto, a nord, e diventa il primo faraone; stabilisce la capitale a Menfi, una città sul delta del fiume Nilo. Questo è anche il periodo delle grandi piramidi fatte costruire da faraoni Cheope, Chefren e Micerino, a Giza. Fu un periodo di grande sviluppo.
Medio Regno dell’antico Egitto
Nel Medio Regno (2040-1750 a.C.) l’Egitto raggiunse il massimo del suo splendore culturale e visse un lungo periodo di pace. La capitale fu spostata da Menfi a Tebe (oggi le attuali città di Karnak e Luxor). Intorno al 1750 l’arrivo degli Hyksos, un popolo nomade guerriero proveniente da Est, sconvolge l’Egitto: essi introducono il carro e il cavallo da guerra (sconosciuti agli Egizi) e nuove tecniche di lavorazione dei metalli; danno vita a un loro Stato a Nord del Paese, ma dopo due secoli sono cacciati.
Nuovo Regno egizio
Il Nuovo Regno (1540-1070 a.C.) è l’epoca di maggiore espansione dell’Egitto, durante il quale furono conquistate la Libia, l’Etiopia e il Medio Oriente; il faraone Ramses o Ramesse II affronta gli Ittiti nella battaglia di Qadesh (1274 a.C.), nell’odierna Siria.
Dopo la battaglia di Qadesh contro gli Ittiti, l’Egitto dovette affrontare i Popoli del mare e, pur risultando vittorioso, ne uscì indebolito. La crisi favorì nuove invasioni. L’Egitto fu conquistato dagli Assiri, nel 650 a.C.; poi dai Persiani, nel 525 a.C.; dal macedone Alessandro Magno, nel 332 a.C.; infine, nel 30 a.C. l’Egitto fu incorporato nell’Impero romano. Si chiudeva così definitivamente la storia di una civiltà e di un regno durati tremila anni.
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