Le Repubbliche baltiche sono i tre Paesi baltici che si affacciano sulla costa orientale del Mar Baltico: Estonia Lettonia Lituania.
I tre Stati baltici sono diventati indipendenti solo dal 1991 perché prima facevano parte del territorio russo. Dal 2004 sono membri dell’Unione Europea.
Quali sono le capitali baltiche?
La capitale dell’Estonia è Tallinn. Tallinn sorge sul Golfo di Finlandia. È un centro industriale e un attivo porto commerciale.
La capitale della Lettonia è Riga. Riga sorge sull’omonimo golfo, alla foce del Dvina. È un attivo porto commerciale e peschereccio.
La capitale della Lituania è Vilnius. Vilnius è un importante centro industriale e commerciale vicino al confine con la Bielorussia.
Regioni baltiche: territorio e clima
Il territorio delle repubbliche baltiche Lettonia Estonia Lituania ha caratteristiche comuni.
Si affaccia sul Mar Baltico ed è quasi totalmente pianeggiante, con rilievi bassi.
È ricoperto per buona parte da foreste di betulle, pini e abeti rossi.
I laghi sono numerosissimi e di origine glaciale. I fiumi più importanti sono: il Pamu in Estonia; la Dvina occidentale in Lettonia; il Nemunas in Lituania.
Le coste in Estonia sono molto frastagliate con insenature e fiordi, fronteggiate da isole e isolotti. In Lettonia e Lituania le coste sono basse e sabbiose.
Il clima è continentale, ma in parte influenzato dal Mar Baltico e dalla presenza di foreste. Per questo motivo gli inverni sono rigidi e nevosi e le estati sono fresche e umide.
L’economia dei Paesi baltici
In questi Paesi l’agricoltura produce cereali (orzo, frumento, avena), patate, foraggio. Vengono allevati suini, bovini, volatili.
La pesca è notevolmente sviluppata. Le industrie più sviluppate sono quella meccanica, la cantieristica e in Lettonia l’alta tecnologia. Grazie all’abbondanza di foreste è sviluppata l’industria del legno.
Popolazione e società
La metà degli abitanti si concentra nella Repubblica baltica della Lituania.
Nelle Repubbliche baltiche abitano Estoni, Lettoni, Lituani, ma ci sono minoranze di Russi e Polacchi.
La maggioranza della popolazione non pratica nessuna religione. È diffuso però il cristianesimo sia luterano, sia ortodosso, sia cattolico.