Il romanzo cortese nasce a metà del XII secolo nella Francia settentrionale. È così chiamato perché legato all’ambiente della corte. Si sviluppa grazie a Eleonora d’Aquitania e alle figlie di lei, Maria e Alice, signore dei feudi di Champagne e di Blois in cui ferve una vivace attività culturale.
I romanzi cortesi sono scritti in versi in lingua d’oil, poi, a partire dal XIII secolo, riprodotti in prosa. Gli autori sono solitamente chierici colti, che vivono nelle corti feudali sotto la protezione dei grandi signori e scrivono per compiacerne i gusti.
Il romanzo cortese si nutre delle leggende che circolano tra Francia e Inghilterra grazie ai legami storico-politici tra le due terre; proprio per questo ha la sua più alta espressione nel cosiddetto ciclo bretone o arturiano, che attinge a leggende celtiche risalenti alla cultura britannica delle origini, riprese attorno al 1130 dal chierico Goffredo di Monmouth nell’Historia regum Britanniae (Storia dei re di Britannia), in cui si narrano la vita e il regno di re Artù, del suo legame con mago Merlino e dei suoi pari (i cavalieri della Tavola rotonda), di Ginevra e Lancillotto e di Tristano e Isotta.
Quali sono i temi principali del romanzo cortese?
I temi principali del romanzo cortese sono l’amore e l’avventura. L’elemento magico-fiabesco diventa centrale nel costruire e, di volta in volta, ostacolare o favorire l’avventura del cavaliere protagonista. Quest’avventura si realizza nella ricerca (quête) della donna amata (Lancillotto e Ginevra) o di una reliquia religiosa, la più famosa delle quali è il Sacro Graal, il calice usato da Gesù nell’Ultima Cena, nel quale sarebbe poi stato raccolto il suo sangue.
A quale tipo di pubblico era destinato il romanzo cortese?
Come per la lirica provenzale, anche per il romanzo cortese il pubblico continua a essere quello delle corti. I romanzi vengono letti pubblicamente all’interno della corte dinanzi a un uditorio di dame e cavalieri, ma, allo stesso tempo, diventano oggetto di una lettura individuale.
Qual è l’autore più importante del genere romanzo cortese?
L’autore più importante di questo genere letterario è Chretien de Troyes, che ha legato la propria fortuna ai cavalieri della Tavola rotonda.