Spiegazione semplice con esempi del secondo principio della dinamica o seconda legge di Newton.
Il secondo principio della dinamica formulato da Isaac Newton riguarda le relazioni che sussistono tra la forza, massa e l’accelerazione (F, m, a).
Secondo principio della dinamica spiegato semplice
Una forza applicata a un corpo determina su di esso un’accelerazione che è direttamente proporzionale alla forza stessa e inversamente proporzionale alla sua massa
f = m*a.
Dove F è la forza applicata; m è la massa del corpo; a è l’accelerazione prodotta.
Forza, massa e accelerazione (F, m e a) sono grandezze esattamente legate da due relazioni di proporzionalità:
- a parità di massa, se raddoppia o dimezza la forza, raddoppia o dimezza l’accelerazione.
Consideriamo ad esempio un carrello spinto da un ragazzo: il carrello si muove con una certa velocità…
…lo stesso carrello spinto da più ragazzi si muoverà con velocità maggiore.
Il carrello quindi acquista un’accelerazione tanto maggiore quanto maggiore è la forza a esso applicata.
- a parità di forza, se raddoppia o dimezza la massa, dimezza o raddoppia l’accelerazione.
Consideriamo ad esempio un carrello poco pieno spinto da un ragazzo con una certa forza: il carrello si muove con una certa velocità…
…. il carrello molto pieno spinto dallo stesso ragazzo con la stessa forza si muoverà con minore velocità
La forza quindi imprime al carrello un’accelerazione che aumenta al diminuire della massa e diminuisce all’aumentare della massa.
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