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Sogno di una notte di mezza estate riassunto

Sogno di una notte di mezza estate (A midsummer night’s dream) di William Shakespeare è una commedia in cinque atti, scritta intorno al 1595. È la più famosa tra le opere di argomento comico del drammaturgo.

Presenta una trama complessa ma il riassunto vi aiuterà a comprendere e fare chiarezza sulla trama e i personaggi.

Sogno di una notte di mezza estate riassunto

Ad Atene fervono i preparativi del matrimonio tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni. Al cospetto di Teseo si presenta Egeo, padre di Ermia, assieme ai due pretendenti della figlia, Demetrio e Lisandro, per chiedere il suo giudizio.

Ermia infatti rifiuta di sposare Demetrio, perché innamorata di Lisandro, che ricambia i suoi sentimenti. Ma Egeo vuole che la figlia sposi Demetrio e se lei si ostina a rifiutarlo dovrà essere condannata a morte o essere rinchiusa in un convento; anche Teseo è dell’avviso che la giovane debba rispettare l’autorità paterna.

Poi escono di scena Teseo e Demetrio ed entra Elena, che è innamorata di Demetrio. Ermia e Lisandro confidano a Elena che l’indomani notte scapperanno nel bosco per potersi sposare.

Intanto nel bosco ci sono Oberon, il re degli elfi, e Titania, la regina delle fate, che litigano per contendersi un ragazzo che Oberon vuole come suo paggio. Oberon incarica allora il folletto Puck di raccogliere un fiore che ha il magico potere di far innamorare qualsiasi persona del primo individuo che vedrà al proprio risveglio: vuole dare il filtro d’amore a sua moglie per vendicarsi.

Oberon vorrebbe dare il filtro anche a Demetrio per farlo innamorare di Elena, ma Puck confonde i giovani e incanta Lisandro, che si innamora di Elena e lascia Ermia.

Nel frattempo una compagnia di artigiani ateniesi sta provando nel bosco la favola di Piramo e Tisbe per metterla in scena alla corte di Atene la sera delle nozze di Teseo e Ippolita. Fra questi artigiani c’è un certo Bottom. Per prendersi gioco di loro, il folletto Puck tramuta la testa di Bottom in una testa d’asino, ed è proprio Bottom la prima persona che Titania svegliandosi vede e di cui si innamora.

Da questi errori nascono incomprensioni e litigi amorosi tra i vari personaggi, fino a quando Puck, obbedendo a Oberon, fa calare una nebbia soporifera sul bosco. I quattro ragazzi si addormentano e, al risveglio, tutto è tornato a posto: Ermia ama Lisandro, ricambiata, e anche Elena e Demetrio si amano. Tornano tutti insieme ad Atene credendo di aver solo sognato.

Intanto, dopo aver ottenuto da Titania il suo paggio, Oberon fa liberare anche lei e Bottom dai rispettivi incantesimi.

L’ultimo atto della commedia mostra gli artigiani ateniesi rappresentare comicamente e goffamente il loro spettacolo a corte, dopo la celebrazione dei tre matrimoni: Teseo e Ippolita, Elena e Demetrio, Lisandro ed Ermia.

Nell’ultima scena, il folletto Puck si rivolge direttamente agli spettatori: se lo spettacolo non è stato di loro gradimento, dice, possono sempre pensare di aver sognato come hanno sognato i protagonisti del dramma.

Alcuni spunti che hanno ispirato la trama sono da rintracciare nella letteratura classica. Ad esempio, la storia di Piramo e Tisbe è raccontata nelle Metamorfosi di Ovidio, mentre la trasformazione della testa di Bottom in quella di un asino è un riferimento a Le metamorfosi o L’asino d’oro di Apuleio.

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