Come si realizza un padiglione, un pop up, un allestimento carbon neutral? In che modo un’architettura temporanea segue i criteri della circular economy?
A queste domande sempre più frequenti da parte delle realtà produttive e culturali del territorio vuole rispondere la nuova edizione del master di secondo livello in Temporary Circular Architecture, proposto dall’Università Iuav di Venezia per il prossimo anno accademico. Il master sarà presentato con un evento online il 13 dicembre 2022 dalle 17.30 alle 19.30, con la partecipazione di docenti, ex masteristi, imprese del territorio per workshop e tirocini.
Il master offre gli approfondimenti necessari per affrontare le complessità dei temi delle architetture temporanee sostenibili e per evitare il rischio di un ecologismo di facciata. I 12 corsi proposti coincidono con 12 focus professionali, che includono alcuni momenti formativi fondamentali:
– l’apprendimento di un metodo progettuale che parta dalle basi della biologia: corso di Eco Generative Architecture
– la conoscenza nanotecnologica dei materiali sostenibili: corso di Material Balance: Reduce, Recycle, Reuse;
– la conoscenza delle tecnologie adeguate per realizzare architetture sostenibili: corso di Architectural Technology for Sustainability & Circularity e corso di Structure: Complexity & Matrix.
– come avviene il controllo energetico: corso di Energy Light Design e corso di Sound Energy Design;
– come si pianifica e controlla il ciclo vita: corso di Plan &Manage: LCA &Carbon Neutral;
– quali sono i programmi computazionali adatti per realizzare il progetto e per controllare l’inizio vita, il durante e il post vita dell’architettura, tre fasi che devono essere sempre monitorate, proprio come si fa per un essere vivente: corso di Digital Programms, corso di Prototyping & Printing.
Infine è data molta rilevanza alla comunicazione del progetto circolare: corso di Strategies & Future Thinking, Corso di Web communication beyond Green Washing, corso di Studi Visuali.
Il programma didattico punta non solo a far evolvere sensibilmente il grado di preparazione degli iscritti, ma anche a sviluppare la loro cultura progettuale in una visione circolare e sistemica, necessaria per realizzare una progettazione consapevole della temporary circular architecture.
Tutte le informazioni sul sito Temporary circular architecture