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Teoria del Big Bang spiegato semplice

La teoria del Big Bang spiega le origini dell’Universo. Essa è sostenuta dalla maggior parte degli scienziati.

La teoria del Big Bang afferma che l’Universo ha avuto origine da una grande esplosione (big bang = grande esplosione). Da questa grande esplosione, nel corso di miliardi di anni, è derivata la vita attraverso una lenta trasformazione di organismi da forme semplici, nate nell’acqua, a creature sempre più complesse.

La teoria del Big Bang e la nascita dell’Universo

Circa 15 miliardi di anni fa, prima del Big Bang, l’Universo era formato da una nuvola di gas e polvere, che si surriscaldò ed esplose (il Big Bang). Enormi ammassi di materia incandescente si sparsero nello spazio, formando stelle e galassie.

5 miliardi di anni fa da una enorme nube di polvere di gas si originarono il Sistema solare e la Terra.

Inizialmente incandescente, lo strato più superficiale della Terra (la crosta terrestre) molto lentamente si cominciò a raffreddare. Il raffreddamento creò intorno alla Terra uno strato di gas (atmosfera).

4 miliardi di anni fa, grandi eruzioni vulcaniche, provocate dalla fuoriuscita di lava dagli strati più profondi della Terra, formarono masse di vapore acqueo che, condensato in nuvole, provocò un lungo periodo di pioggia. Questo lungo periodo di pioggia diede origine a mari, fiumi e laghi.

Per milioni di anni il nostro pianeta rimase privo di vita.

Dalle prime forme di vita all’uomo

Poi, circa 3 miliardi di anni fa, nell’acqua si formarono i primi organismi viventi: le alghe e i batteri. Si tratta di organismi unicellulari, cioè esseri viventi formati da una sola cellula.

Da questi organismi si svilupparono i primi organismi pluricellulari, cioè formati da più cellule, che vivevano nel fondale marino.

In seguito comparvero i primi pesci. Poi alcuni pesci diventarono anfibi, cioè capaci di vivere sia nell’acqua che sulla terraferma; le alghe si adattarono a vivere sulla terraferma, sottoforma di licheni e di muschi; l’aria diventò allora ricca di ossigeno e si diffusero gli insetti.

Circa 230 milioni di anni fa alcuni anfibi si trasformarono in rettili e dai rettili derivarono i dinosauri terrestri, marini e volanti.

Comparvero poi gli uccelli e i primi mammiferi. Circa 65 milioni di anni fa i dinosauri si estinsero; si diffusero i mammiferi e le prime scimmie.

Da un gruppo di scimmie si svilupparono gli ominidi, gli antenati dell’uomo e della donna.

Circa 2 milioni di anni fa si svilupparono molti animali, come orsi, lupi e cavalli. Inizialmente questi animali erano molto diversi da come li conosciamo, ma, con una lenta evoluzione, divennero sempre più simili a quelli di oggi. Non tutte le specie di animali di allora sono però sopravvissute fino a oggi. I mammut e le tigri dai denti a sciabola, per esempio, si sono estinti.

Dagli ominidi si svilupparono i primi uomini e le prime donne.

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