Le terre emerse si trovano soprattutto nell’emisfero settentrionale e sono costituite principalmente da montagne, colline e pianure. Costituiscono circa il 30% della superficie terrestre, il resto è occupato da mari e oceani, ma anche fiumi e laghi.
Come vengono suddivise le terre emerse?
L’insieme delle terre emerse è suddiviso in continenti, cioè vaste estensioni di terra circondate da tre oceani (Atlantico, Pacifico e Indiano). Per convenzione sono suddivise in sei continenti: Europa, Asia, Africa, America, Oceania, Antartide.
L’Europa è il continente in cui si trova anche l’Italia; l’Asia è, tra tutte le terre emerse, il continente più vasto; l’Oceania, invece, è il continente più piccolo; l’Antartide è quasi totalmente ricoperta da ghiaccio; il continente americano, infine, è separato in due parti: America settentrionale e America meridionale. L’Africa, purtroppo, nonostante il sottosuolo sia ricco di minerali, è il continente su cui la maggior parte della popolazione vive in situazione di povertà.
Come si sono formate le terre emerse?
Secondo la teoria della deriva dei continenti in origine tutte le terre emerse erano unite a formare un unica enorme massa chiamata Pangea (dal greco Pan, che significa tutto, e gea, cioè terra. Letteralmente Pangea significa quindi “tutta Terra”). La Pangea era circondata da un immenso oceano chiamato Panthalassa (che in greco significa “tutta acqua”). Poi molto lentamente la Pangea si spezzò in grandi blocchi, che si separarono e allontanarono. Nel corso di milioni di anni, questi movimenti diedero origine ai continenti attuali.
Ancora oggi però i continenti continuano a spostarsi lentamente. In futuro la loro forma e posizione sarà diversa da quella attuale.
Terre emerse caratteristiche
La maggior parte delle terre emerse è costituita da montagne e colline. Le principali catene montuose si sono formate in seguito al sollevamento della crosta terrestre:
- l’Himalaya (con le vette più alte della Terra), il Karakorum, il Kunlun, il Tien Shan e il Caucaso in Asia;
- le Alpi e gli Urali (al confine con l’Asia) in Europa;
- le Montagne Rocciose in America del Nord;
- la Cordigliera delle Ande in America del Sud;
- l’Atlante in Africa.
Circa un terzo delle terre emerse è costituito invece dalle pianure in gran parte di origini alluvionale, ovvero derivano dall’accumulo dei detriti depositati dai fiumi. Nell’America del Nord si estendono le Grandi Pianure, a est delle Montagne Rocciose, che comunicano con il Bassopiano del Mississippi. Nell’America del Sud, le pianure più estese sono l’Amazzonia e la Pampa, a est delle Ande. In Europa e in Asia si estende un’immensa pianura che da ovest a est attraversa i due continenti e comprende il Bassopiano Germanico, il Bassopiano Sarmatico e il Bassopiano Siberiano.
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