Il testo informativo è un testo che dà informazioni e spiegazioni su un certo argomento: storia, geografia, scienze, attualità e politica, sport e tempo libero, feste o avvenimenti particolari. Possiamo trovare e quindi leggere testi informativi in libri, giornali, periodici, internet.
Com’è fatto?
Prima di iniziare a scrivere un testo informativo, devi sapere come deve essere strutturato.
In primo luogo, il testo informativo presenta un titolo che indica il tema o l’argomento che sarà spiegato nel testo.
Il testo è poi diviso in varie parti: le unità d’informazione. Ciascuna unità d’informazione spiega un aspetto particolare dell’argomento generale. Se queste parti sono separate tra loro costituiscono dei paragrafi; ogni paragrafo può avere un proprio titolo (sottotitolo), che riassume il contenuto del paragrafo.
Spesso il testo è accompagnato da immagini, che chiariscono le informazioni, e da didascalie. La didascalia è una breve frase che spiega cosa rappresenta l’immagine. Le immagini possono essere fotografie, disegni, grafici o tabelle.
Il linguaggio del testo informativo è preciso e contiene termini specifici dell’argomento (geografici, storici, scientifici) al fine di presentarlo e spiegarlo in modo chiaro e ordinato.
Ora che sai come deve essere strutturato, puoi procedere all’elaborazione del testo.
Come deve essere scritto?
Quando scrivi un testo informativo devi esporre le informazioni in modo oggettivo: questo significa che non devi intervenire con osservazioni personali.
Usa un linguaggio chiaro e preciso, senza parole superflue, ricco di termini specialistici relativi all’argomento che stati trattando (storia, scienze, sport…). Evidenzia in grassetto le parole-chiave, per richiamare l’attenzione sui termini da ricordare.
Molto importante è poi la scelta dell’ordine in cui esporrai le informazioni. Puoi scegliere tra:
l’ordine logico dal “generale al particolare”. In questo caso inizia con una definizione generale dell’argomento scelto e poi passa a esporre gli aspetti particolari; prima le cause e poi gli effetti;
l’ordine cronologico. Se questa è la tua scelta, allora riporta le informazioni in ordine di tempo, utilizzando parole come: Dapprima, in seguito, poi, infine.
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