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Tragedie di Euripide: trame e personaggi

Riassunto di letteratura greca. Le tragedie di Euripide: i caratteri, le trame e i personaggi.

Delle tragedie di Euripide ce ne sono giunte 17:

  • Alcesti
  • Medea
  • Eraclidi
  • Ippolito
  • Ecuba
  • Andromaca
  • Supplici
  • Eracle
  • Troiane
  • Ione
  • Elettra
  • Ifigenia in Tauride
  • Elena
  • Fenicie
  • Oreste
  • Baccanti
  • Ifigenia in Aulide

e un dramma satiresco, il Ciclope. La tradizione gli attribuisce anche il Reso (il principe trace dell’episodio narrato nel libro X dell’Iliade), ma nonostante recenti tentativi di rivendicarne l’autenticità, esso è a tutt’oggi da considerare spurio.

Le tragedie di Euripide: i caratteri

  • sono frequenti i riferimenti alla realtà di Atene (ad esempio la guerra, la figura della donna ateniese ecc.)
  • i protagonisti sono privi di valenze eroiche e vicini all’uomo comune: si mettono in rilievo debolezza, fragilità, dubbi e disagio esistenziale, concedendo spazio all’analisi degli impulsi razionali
  • emerge un atteggiamento di critica nei confronti del mito e della religione tradizionale
  • c’è grande attenzione per l’organizzazione dell’intreccio e dei movimenti scenici
  • si afferma la centralità della týche, il caso, ciò che sfugge alla previsione dell’uomo e determina al di là della volontà e della coscienza dei protagonisti, il gioco capriccioso degli eventi
  • si ricorre con frequenza agli equivoci, agli intrighi, ai riconoscimenti, fino all’apparizione finale del deus ex machina
  • i lunghi prologhi espositivi hanno la funzione di illustrare i precedenti dei miti spesso meno noti
  • gli agoni (discorsi contrapposti) servono a sviluppare le posizioni dei personaggi che si confrontano tra loro
  • nella prima fase della sua produzione le parti dialogate prevalgono su quelle corali
  • nelle tragedie più tarde, la funzione del coro assume grande importanza

Le tragedie di Euripide: i personaggi femminili

Come mostrano gli stessi titoli, al centro delle tragedie di Euripide si trova spesso una figura femminile:

– la sposa fedele e affettuosa pronta a sacrificare la sua vita per l’uomo che ama (Alcesti nella tragedia omonima);
– la donna tradita che pur di vendicarsi giunge a uccidere i figli avuti dall’uomo che l’ha abbandonata (Medea nella tragedia omonima);
– la regina vittima di una insana passione d’amore (Fedra nell’Ippolito);
– l’anziana madre che, per vendicare la morte del figlio ucciso dall’uomo al quale lei lo aveva affidato, uccide i figli di questi (Ecuba nella tragedia omonima);
– l’anziana e affranta regina di Troia che vede il suo regno distrutto, le sue figlie fatte schiave, il suo nipotino barbaramente ucciso (Ecuba nelle Troiane);
– la donna astuta che salva se stessa e chi le è caro da situazioni di grave pericolo (Ifigenia in Ifigenia in Tauride e Elena nell’Elena);
– la fanciulla abbrutita dal dolore la cui unica ragione di vita è punire gli assassini di suo padre (Elettra nella tragedia omonima).

Le tragedie di Euripide

  • Alcesti è la tragedia di Euripide più antica giunta a noi. Alcesti venne rappresentata probabilmente alle Dionisie del 438 a.C. al posto del dramma satiresco dopo la trilogia formata da Le cretesi, Alcmeone e Pasifae, Telefo. Euripide riportò in quell’occasione, il secondo premio. Per un approfondimento leggi Alcesti tragedia di Euripide riassunto
  • La Medea di Euripide fu composta nel 431 a.C. e formava trilogia con Filottete e Dictys; dramma satiresco I mietitori. In quel concorso Euripide riportò il terzo premio. Per un approfondimento leggi Medea, tragedia di Euripide.
  • Ippolito di Euripide fu composto nel 428 a.C. È il rifacimento dell’Ippolito velato, oggi perduto e che aveva suscitato enorme scandalo in Atene. L’Ippolito velato deve il suo titolo al fatto che Ippolito si velava il volto per la vergogna causata dall’amore per lui da parte di Fedra. Non si conoscono i titoli delle altre due tragedie formanti la trilogia, né quello del dramma satiresco. Sappiamo, tuttavia, che Euripide, in quell’occasione conquistò il primo premio. Per un approfondimento leggi Ippolito tragedia di Euripide riassunto
  • Ecuba di Euripide fu composta intorno al 425 a.C. Non si conoscono né i titoli delle altre tragedie che formavano la trilogia né quello del dramma satiresco né, infine, quale premio abbia riportato Euripide con questa sua opera. Per un approfondimento leggi Ecuba tragedia di Euripide riassunto
  • Andromaca di Euripide fu composta intorno al 419 a.C. Non si conoscono i titoli né delle altre due tragedie né del dramma satiresco che chiudeva la trilogia. Andromaca non fu rappresentata in Atene, per cui non si ebbe concorso. Per un approfondimento leggi Andromaca, tragedia di Euripide riassunto
  • Troiane (o Troadi) di Euripide fu composta nel 415 a.C., durante la guerra del Peloponneso.Troiane faceva parte di una trilogia ambientata durante la guerra di Troia assieme alle due tragedie Alessandro e Palamede, di cui rimangono solo frammenti. Alla trilogia seguiva il dramma satiresco Sisifo. Euripide riportò in quell’occasione il secondo premio. Per un approfondimento leggi Troiane, tragedia di Euripide riassunto
  • Ione di Euripide fu composto tra il 413 e il 408 a.C. Non si conoscono né i titoli delle altre tragedie della trilogia, né quello del dramma satiresco, né infine quale premio abbia riportato Euripide con questa sua opera. Per un approfondimento leggi Ione, tragedia di Euripide riassunto
  • Elettra di Euripide fu composta intorno al 413 a.C. Non si conoscono né i titoli delle altre tragedie della trilogia, né quello del dramma satiresco, né infine quale premio abbia riportato Euripide con questa sua opera. Per un approfondimento leggi Elettra, tragedia di Euripide riassunto
  • Elena fu composta da Euripide nel 412 a.C. Non si conoscono né i titoli delle altre due tragedie della trilogia, né quello del dramma satiresco, né infine i risultati del concorso drammatico. Per un approfondimento leggi Elena, tragedia di Euripide riassunto
  • Le Baccanti di Euripide furono forse composte nel 407 a.C. e rappresentate postume nel 406 o nel 405 a.C. in Atene dal figlio di Euripide chiamato anch’egli Euripide. Per un approfondimento leggi Baccanti, tragedia di Euripide riassunto
  • Ifigenia in Aulide fu composta intorno al 407 a.C. ed è quindi una delle ultime tragedie di Euripide. Fu rappresentata postuma nel 406 o nel 405 a.C. Faceva parte dell’ultima trilogia costituita da Ifigenia in Aulide, Alcmeone a Corinto (oggi perduta) e Baccanti, e ottenne il primo premio. Per un approfondimento leggi Ifigenia in Aulide dramma di Euripide

Il Ciclope di Euripide

Il Ciclope di Euripide è un dramma satiresco. Si tratta di una parodia dell’episodio del ciclope Polifemo narrato nel libro IX dell’Odissea. È impossibile fissarne la data di composizione, ma, per diversi motivi, gli studiosi concordano debba essere piuttosto tarda. Non si conosce neppure la data della prima rappresentazione.

Il dramma satiresco Il Ciclope narra la vicenda di Odisseo e dei suoi compagni caduti prigionieri del ciclope Polifemo. Questi divora due dei compagni di Odisseo il quale, per vendetta e, insieme, per salvare sé, i superstiti e i satiri con Sileno (anch’essi prigionieri di Polifemo), lo acceca riuscendo a darsi alla fuga, durante la quale egli, i compagni e i satiri si fanno beffe del mostruoso e barbaro gigante.

 

 

 

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