L’esercito di terracotta in Cina è un’opera colossale. Ritrovato il 29 marzo 1974 da contadini di un piccolo villaggio dello Shaanxi, mentre scavavano dei pozzi alla ricerca di acqua.
Lo sterminato esercito di terracotta è composto di ben ottomila statue disposte per la battaglia a difendere in eterno la tomba di Qin Shi Huangdi (III secolo a.C.), il primo imperatore della Cina unificata, del potente regno di Qin, lo stesso che fece iniziare la Grande Muraglia. Sistemato in tre fosse, coperte da un tetto di legno impermeabilizzato da stuoie e argilla.
Gli scavi hanno riportato alla luce un intero esercito a grandezza naturale: migliaia e migliaia di soldati dalle pesanti corazze a placche, cavalieri scortati dai loro cavalli, auriga e carri da combattimento, balestrieri e fanti, tutti modellati per proteggere e nobilitare la memoria di questo sovrano.
I particolari dei soldati sono impressionanti. I volti delle figure appaiono tutti diversi e gli abiti sono riprodotti in modo dettagliato.
Si stima che la creazione dell’esercito e del mausoleo abbia richiesto l’intervento di circa 700 mila artigiani e 40 anni di lavoro.